Italiani troppo pigri: solo 1 su 5 pratica sport

L’arrivo della bella stagione dovrebbe essere l’occasione migliore per muoversi un po’ di più, eppure è proprio il momento dell’anno nel quale ci si lascia andare al “dolce far nulla”. Che il movimento sia importante non è una novità ma oggi è diventato un vero e proprio “comandamento” giornaliero: le recenti Linee Guida per l’attività fisica 2016-2020 presentate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano almeno 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica per gli adulti e almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, moderata o intensa, per i bambini. Secondo l’Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI solo il 20% degli italiani pratica sport con costanza e il 16% dichiara di fare attività sportiva anche se non con regolarità. Per i più piccoli la situazione migliora leggermente: i bambini nella fascia 11-13 anni sembrano quelli più virtuosi con circa 5 ore a settimana di attività fisica, anche se crescendo questa buona frequenza diminuisce durante la settimana, di mezz’ora ogni anno. “A tutte le età il movimento fisico innesca un circolo virtuoso tra sport e alimentazione, migliorando entrambi. Inserire un’attività fisica all’interno della propria quotidianità aiuta a educare il nostro corpo a uno stile di vita più sano sotto ogni punto di vista, anche quello alimentare”, commenta Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione ADI e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI. “Basta davvero poco per mantenersi attivi, avere degli accorgimenti per sentirsi più in forma e mangiare meglio. In questo modo il profilo metabolico e l’organismo ne risentono in modo positivo e il risultato è quello di avere una sensazione di benessere generale”.