La fastidiosa discriminazione nei confronti degli ammalati di psoriasi

La psoriasi colpisce donne e uomini senza particolari distinzioni e può comparire a qualsiasi età, tuttavia la prevalenza della psoriasi aumenta con l’avanzare dell’età. I sintomi classici della psoriasi sono pelle arrossata, desquamazione, prurito e dolore. In Italia, si stima siano affette da psoriasi circa 1,5 milioni di persone con una prevalenza pari al 2,8% della popolazione. Ebbene, in un sondaggio di Clear About Psoriasis, effettuato su oltre 8 mila persona con psoriasi moderata o grave provenienti da 31 nazioni, è emerso che 8 persone su dieci si sentono discriminate a causa della malattia. Oltre a evidenziare livelli inaccettabili di discriminazione e umiliazione, il sondaggio dimostra che quasi la metà delle persone con psoriasi (45%) si è vista chiedere se la malattia fosse contagiosa. In pratica, dall’analisi dei risultati risulta che l’84% dei pazienti con psoriasi da moderata a severa è vittima di discriminazioni e umiliazioni, e molti di loro (40%) vengono insistentemente fissati in pubblico a causa della loro condizione. Inoltre, pazienti nutrono aspettative molto scarse per quanto riguarda la possibilità di ottenere una pelle libera da lesioni.