La psoriasi ha i giorni contati

Secondo uno studio presentato al 25° congresso dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia, il Secukinumab consente alla maggior parte dei pazienti affetti da psoriasi di ottenere e mantenere a lungo una pelle esente o quasi esente da lesioni (da PASI 90 a PASI 100) anche per un periodi di 4 anni. Una pelle esente o quasi esente da lesioni (PASI 90) è stata ottenuta dal 68,5% dei pazienti al primo anno, e questo alto tasso è stato mantenuto fino al quarto anno (66,4%). Inoltre, il 43,8% dei pazienti affetti da psoriasi ha ottenuto una pelle completamente esente da lesioni (PASI 100) a un anno e questo tasso (43,5%) è stato mantenuto fino al quarto anno. Il miglioramento della psoriasi, come misurato dalla variazione del punteggio PASI, è stato mantenuto in oltre il 90% dei casi dopo 4 anni di trattamento. L’obiettivo di trattamento standard, l’ottenimento di una risposta PASI 75, è stato raggiunto dall’88,5% dei pazienti al quarto anno. In questo studio a lungo termine, il secukinumab continua ad avere un profilo di sicurezza favorevole, che si è dimostrato coerente con quello esibito nel corso di precedenti studi di Fase III.

“Questi notevoli risultati dimostrano che il secukinumab continua ad essere efficace di anno in anno, mantenendo elevati livelli di rimozione delle lesioni psoriasiche e un profilo di sicurezza favorevole”, ha dichiarato Vasant Narasimhan, Global Head, Drug Development e Chief Medical Officer di Novartis. “I pazienti affetti da psoriasi hanno bisogno di terapie che possano essere utilizzate per lunghi periodi di tempo senza alcuna perdita di efficacia, e siamo lieti che il secukinumab si stia rivelando una scelta sostenibile per i pazienti.”