Contro l’AIDS, utile la profilassi… anche per il risparmio

Secondo uno studio di alcuni ricercatori britannici, la cosiddetta “profilassi pre-esposizione” o Prep – che consiste nel dare ai gruppi ad alto rischio i farmaci anti Hiv per proteggerli dalle infezioni – potrebbe ridurre di un quarto i nuovi casi e, sul lungo periodo, essere fonte di risparmio per i servizi sanitarti. Alcuni paesi, tra cui Francia, Canada e Australia, l’hanno messa a disposizione gratuitamente in quanto, secondo alcuni studi, sarebbe in grado di diminuire il rischio di contagio dell’86%, tanto che sia l’Oms che diversi esperti la indicano tra le armi a disposizione per limitare la pandemia in corso. Ma la profilassi sarebbe utile non solo per evitare il contagio ma anche per risparmiare: “Se fosse introdotta in Gran Bretagna – concludono gli autori – potrebbe far risparmiare un miliardo di sterline al paese dopo 40 anni, e i risparmi potrebbero essere ancora maggiori per effetto della scadenza del brevetto dei farmaci in Europa”. Lo studio, eseguito dai ricercatori dello University College di Londra, è stato pubblicato da Lancet Infectious Diseases.