
Nel Lazio i carcinomi della prostata, della vescica, del rene, del testicolo e del pene sono tra i tumori più diffusi, con circa 7.900 nuovi casi l’anno e più qualche decina di migliaia di uomini che secondo stime convivono con queste neoplasie. Un importantissimo traguardo è stato raggiunto dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, che mette a segno un obiettivo prestigioso nel trattamento dei tumori della prostata, della vescica, del rene, del testicolo e del pene: il Team Multidisciplinare Uro-oncologico ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 dall’Ente internazionale Bureau Veritas, nell’ambito di un progetto che è stato reso possibile grazie al sostegno incondizionato di Astellas e al supporto organizzativo di OPT, il provider deputato a preparare i Centri alla certificazione.
Con questo programma di certificazione, l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, riferimento regionale per l’Oncologia e l’Urologia, si propone sempre più come punto di attrazione per la gestione e il più efficace trattamento del paziente oncologico e, nel caso specifico, del paziente affetto da neoplasie della sfera uro-genitale maschile, che rappresentano patologie molto frequenti tra i giovani e gli over65. Obiettivo del Team Multidisciplinare è assicurare al paziente una presa in carico rapida, efficace ed efficiente, tale da garantirgli un’offerta ampia e innovativa di opportunità diagnostiche, terapeutiche e assistenziali secondo le più recenti Linee guida internazionali. Il lavoro che ha portato alla certificazione del Team Multidisciplinare Uro-oncologico dell’Aou Sant’Andrea è iniziato molti anni fa e si è esteso nel tempo a tutto il settore delle patologie uro-genitali oncologiche maschili che rappresentano un’area ad alta densità numerica.
“La certificazione di solito non viene percepita come importante, ma lo è perché certifica che quello che diciamo di fare, lo facciamo”, afferma il prof. Andrea Tubaro, responsabile UOC Urologia dell’Aou Sant’Andrea di Roma. “Il Team è stato creato a protezione del paziente, per fare in modo che abbia una gestione multidisciplinare che non solo offra tutte le possibilità terapeutiche disponibili ma eviti che il singolo specialista possa gestire da solo la patologia. Inoltre il Team mette in comune tutti i trial clinici delle diverse specialità offrendo così al paziente i farmaci ed i trattamenti più innovativi. È dimostrato che il paziente arruolato in un trial clinico ha più possibilità di guarigione e cura, dunque una grande opportunità per i nostri pazienti. L’idea della certificazione è nata dalla consapevolezza che questa è garanzia di qualità e di continuo aggiornamento.”
Per i tumori uro-genitali maschili non esistono programmi di screening, fondamentale quindi un approccio integrato che riduca i tempi della diagnosi e faciliti l’inizio di un percorso terapeutico multidisciplinare. Il concetto stesso del Team sottolinea come non esista uno specialista prevalente ma il successo dipende da un lavoro integrato tra le diverse specialità. Le patologie oncologiche richiedono una corretta gestione clinico-assistenziale fondata su una piena integrazione multidisciplinare, così da garantire al paziente una presa in carico funzionale alle diverse esigenze che la patologia richiede.