
I casi di bronchioliti in Liguria sono diminuiti dell’88%, mentre sono aumentate le vaccinazioni. “Il 90% dei bambini Liguri ha aderito alla campagna di immunizzazione per contrastare il virus respiratorio sinciziale, la causa più comune di bronchiolite, con la somministrazione del nuovo farmaco disponibile direttamente e gratuitamente nei Punti Nascita a partire da dicembre 2024”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò. “Secondo i dati comunicati dal Gaslini nel mese di gennaio, i ricoveri si sono ridotti del -32% rispetto a quelli registrati nel mese di dicembre, quando la vaccinazione era appena partita, con un calo dei ricoveri a febbraio pari al -62%; per i Pediatri, i casi di bronchiolite sono stati l’88% in meno rispetto allo scorso anno; un grande passo avanti per sconfiggere un virus che è tra le prime cause di ricovero nei neonati.”
Complessivamente, in Liguria sono state somministrate oltre 4.500 dosi, arrivando a superare il 90% di copertura per i bambini nati in Liguria a partire dallo scorso dicembre. Il 48% delle somministrazioni è avvenuto nei Punti Nascita della Liguria; il 37% è stato effettuato dai Pediatri di libera scelta; il 15% è stato effettuato dalle Asl e dai Consultori. “La Direzione Sanitaria del Gaslini conferma la validità e l’efficacia dell’aver introdotto presso la nostra regione il programma di immunizzazione contro RSV, anche se, essendosi avviata la campagna di immunizzazione a stagione epidemica in corso (dicembre 2024) i dati siano ancora giocoforza preliminari e i benefici del programma, per essere pienamente goduti, richiedano la progressiva estensione della copertura vaccinale nella popolazione”, dichiara Raffaele Spiazzi, direttore sanitario Istituto Gaslini.
“La Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP esprime grande soddisfazione per l’andamento della campagna di immunizzazione con nirsevimab”, afferma Michele Fiore, segretario generale FIMP. “Questo programma ha permesso di proteggere in modo efficace e sicuro dalla bronchiolite da virus respiratorio sinciziale. Un’indagine a campione condotta tra i pediatri di famiglia FIMP, sotto la regia della dott.ssa Erika Calandra, responsabile area vaccini e prevenzione, ha evidenziato un’adesione delle famiglie alla campagna altissima, a conferma della fiducia riposta nell’efficacia e nella sicurezza dell’immunizzazione; una partecipazione attiva dei Pediatri stessi pressoché unanime alla campagna di immunizzazione; una coperture preliminari di immunizzazione molto elevate: circa l’85% per i nati fuori stagione epidemica e il 95% per i nuovi nati, un’assenza di reazioni avverse di rilievo. Soprattutto – conclude – è stata evidenziata un’eccellente efficacia nel ridurre i casi di bronchiolite nei bambini in età immunizzabile rispetto alla stagione epidemica dell’anno precedente (-88%), così come una significativa riduzione dei ricoveri per la stessa causa (-85%).”