
Botta e risposta, a distanza, tra la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, e il governatore della Liguria, Giovanni Toti. Pochi giorni fa, incontrando a Riva Trigoso dirigenti e militanti liguri del partito, la leader PD aveva infatti sottolineato “l’assurdità del fatto che in Liguria ci siano 2mila disabili bambini che non vengono ancora accettati nelle liste delle terapie”. “Dopo la pandemia – si legge in un comunicato della Regione – si è rilevato a livello nazionale un ulteriore e significativo incremento dei disturbi neuropsichiatrici, con un costante aumento della domanda anche nella nostra Regione che ha portato inevitabilmente ad alimentare il numero degli inserimenti in lista d’attesa riabilitativa. L’incremento della domanda in Liguria è confermato dal contestuale aumento delle prime visite, che è passato da 2.313 del 2020 a 5.571 nel 2022.”
“In base alle ultime rilevazioni – prosegue il comunicato – il numero di minori in lista d’attesa è sceso a 1.735 e continuerà a scendere grazie alle azioni che sono state messe in campo e si continueranno a portare avanti, nonostante le difficoltà ad individuare alcune figure professionali (es. neuropsichiatri e terapisti della riabilitazione). Nella sola Asl 3, area maggiormente interessata dalle liste d’attesa, sono stati comunque effettuati concorsi tra il 2021 e il 2022 che hanno portato a 36 assunzioni tra Neuropsichiatri, Psicologi, Logopedisti, Educatori professionali e Psicomotricisti e al percorso di assunzione di ulteriori 21 profili entro la fine del 2023, con un incremento complessivo di 57 figure. Le assunzioni – conclude la nota – hanno l’obiettivo di contrarre significativamente queste liste d’attesa, anche grazie agli stanziamenti straordinari di Regione Liguria che ammontano a 4,7milioni di euro, destinati ai centri ambulatoriali riabilitativi liguri.”