“È evidente che l’Italia non può permettersi una situazione come quella che emerge dalla fotografia dell’Osservatorio civico sul Federalismo in Sanità, presentato in questi giorni a Roma da Cittadinanzattiva. Il nostro SSN è un modello che ci viene invidiato perché è stato immaginato su presupposti che noi tutti, come Paese, abbiamo il dovere di preservare ma, soprattutto, di consolidare. Presupposti che sono venuti meno se la realtà è quella con la quale ci confrontiamo oggi”, dichiara Barbara Cittadini, Presidente dell’AIOP commentando i dati dell’Osservatorio e invitando Governo e Regioni a intervenire per porre rimedio, concretamente, alla distanza che emerge tra l’impianto normativo e la realtà evidenziando una grande disomogeneità sul territorio nazionale.
“In questo percorso, la componente di diritto privato del SSN può avere un ruolo non secondario”, prosegue Cittadini. “È evidente che occorre ricostituire nel SSN un modello attento ai costi ma, soprattutto, all’efficienza della gestione intesa, anche, come capacità di rispondere, tempestivamente e in maniera appropriata, alla domanda reale di salute degli italiani. Da parte di Aiop c’è tutta la disponibilità a lavorare insieme alle istituzioni in questa direzione. Avere maggiori fondi a disposizione è condizione necessaria ma non sufficiente. Occorre anche innescare circoli virtuosi, lì dove non ci sono, di programmazione degli investimenti e di uso delle risorse e fare attenzione all’efficienza e alla reale implementazione delle determinazioni assunte, alla loro correttezza, alla loro concretezza e aderenza alle necessità dei singoli territori. La sanità deve essere sempre nell’agenda delle istituzioni ad ogni livello, ma occorre agire con raziocinio, attenzione e trasparenza.”