Lombardia. “Contributi per l’acquisto di ausili e protesi per attività sportive amatoriali di persone con disabilità fisica”

Contributi economici per l’acquisto di ausili e protesi, per lo svolgimento di attività sportive amatoriali di persone con disabilità fisica; lo stanziamento previsto è di 947.504 euro. “Con questa delibera vengono individuate le modalità per l’utilizzo dei contributi a favore di disabili che svolgono attività amatoriale”, dichiara l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. “Personalmente, mi auguro che il fondo si esaurisca in tempi brevi: vorrà dire che la partecipazione attraverso la piattaforma Bandi online sarà massiccia. Mi preme soltanto sottolineare che la Lombardia è la prima Regione d’Italia ad adottare questo provvedimento (in applicazione a un decreto ministeriale dell’agosto 2022, ndr).”

“Dalla mia esperienza di guida per non vedenti, bambini autistici e down, nasce il mio interessamento a queste problematiche su cui oggi emerge la grande sensibilità della Giunta regionale”, dichiara Lara Magoni, sottosegretario alla presidenza con delega a Sport e Giovani. “Nella nostra mission lo sport, che deve essere inclusione, è pilastro fondamentale della nostra azione di governo. Il provvedimento di oggi è l’avvio di un percorso che ci vedrà protagonisti ancora in futuro, con altri provvedimenti, per poter dare gli ausili ai nostri bambini delle scuole primarie. Non possiamo pensare a un campione paralimpico che inizia a praticare una attività sportiva a 15 anni. Con le difficoltà di una paresi o di una schiena bifida potranno invece iniziare a essere coinvolti prima nell’attività fisica, a giocare a tennis, sciare, in modo alternativo.”

“Il provvedimento deliberato oggi sostiene concretamente l’attività motoria e sportiva amatoriale consentendo alle persone con disabilità di vivere un’esperienza profondamente formativa e terapeutica come lo sport”, afferma l’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini. “La promozione della pratica sportiva può rivelarsi anche un percorso di grandi opportunità per mostrare attitudini e talenti. Chi ha abilità speciali, lo dimostra sul campo di gioco e nella vita. Le istituzioni hanno il dovere di supportare l’acquisto di ausili e protesi di ultima generazione per favorire l’autonomia di ogni cittadino e migliorare la qualità della vita.”

I beneficiari sono persone, residenti in Lombardia, amputate, affette da paraparesi, paraplegia o tetraparesi, oltre agli invalidi civili, di età compresa tra i 10 e i 64 anni. È prevista una valutazione dei requisiti per accedere ai bandi, insieme a una valutazione clinica funzionale delle persone aventi diritto. La partecipazione ai bandi è possibile presentando richiesta online, operativi entro 30 giorni dall’attivazione della procedura di sperimentazione. Questa fase prevede l’erogazione di una protesi distinta da quella a uso quotidiano, destinata esclusivamente all’attività sportiva, con inclusa una componente ad alta tecnologia per evitare di danneggiare o usurare precocemente quella utilizzata ogni giorno.