Lombardia, prevenzione tumore prostata. “Visite gratuite a cittadini di età compresa tra 50 e 75 anni”

Nel mese dedicato alla prevenzione della salute maschile, Regione Lombardia propone ai propri cittadini di età compresa tra i 50 e i 75 anni visite urologiche gratuite per la prevenzione del tumore della prostata, con oltre 3mila le visite messe a disposizione dagli enti pubblici e privati aderenti all’iniziativa. Fino al 3 dicembre 2023, è possibile prenotare tramite il call center regionale chiamando il numero 800 638 638 da rete fissa o lo 02 999 599 da rete mobile; il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e non è necessario essere in possesso di una prescrizione medica. “Lo slogan della campagna Tumore della Prostata: Ogni Momento È Buono per la Prevenzione, dice una grande verità”, dichiara l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. “Non bisogna mai esitare in tema di prevenzione, quando c’è un’occasione come questa bisogna coglierla. Gli uomini sono sempre un po’ titubanti quando si parla di visite urologiche, ma è necessario vincere le resistenze e trovare il tempo per effettuare un controllo di prevenzione, soprattutto se si sono superati i 50 anni. Le strutture lombarde e i professionisti faranno la loro parte dando la possibilità ai cittadini di effettuare la visita gratuita, agli uomini resta solo da prenotare. Il mio consiglio – continua – da medico ma anche da uomo, è: chiamate oggi stesso per prenotare la visita urologica.”

In Italia il tumore della prostata è quello più diffuso nella popolazione maschile; nella maggior parte dei casi, durante le fasi iniziali dello sviluppo, i soggetti colpiti dalla malattia non avvertono alcun sintomo. L’età è un fattore di rischio: le possibilità di ammalarsi aumentano infatti sensibilmente dopo i 50 anni e la frequenza della malattia aumenta con l’età. Il rischio è inoltre maggiore per chi ha un parente di primo grado (padre, fratello, etc.) che abbia avuto questo tumore; per questo, in caso di familiarità, è importante sottoporsi a dei controlli già a partire dai 40-45 anni.