Un importante riconoscimento internazionale a una paziente affetta da una patologia rara, cronica e spesso invalidante, scelta tra oltre 200 candidati provenienti da tutto il mondo per aver messo a servizio della sua comunità la sua “vita extra” guadagnata grazie alle tecnologie mediche innovative. Lucia Deganutti è stata una dei 15 Honorees prescelti tra quasi 200 candidati provenienti da tutto il mondo per questo significativo Premio. Un traguardo importante per una patologia ancora così poco conosciuta come la Cistite Interstiziale. Tra gli Honorees anche un’altra italiana prestigiosa, la Vicepresidente di Aimac onlus (Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici) Elisabetta Iannelli, segno che l’Italia del Terzo Settore riesce sempre a dare grandi contributi.
“Questo riconoscimento – ha dichiarato Lucia Deganutti al momento della premiazione – mi dà ancora più forza per andare avanti sulla strada che ho intrapreso da diversi anni. La malattia, soprattutto quando ha come componente principale il dolore, ti ruba la vita. Trovare una terapia come la neuromodulazione sacrale che inverte questo processo e che ti fa riguadagnare tempo vitale è come avere una rinascita! La gioia più grande è condividere questa emozione con gli altri e dare, a chi è nelle tue stesse condizioni, gli strumenti per arrivare allo stesso traguardo. Io non sono guarita, ne sono consapevole, e ogni giorno è una sfida, ma posso vivere pienamente e non c’è niente di più prezioso per me. Per questo dedico il mio tempo ritrovato a offrire la stessa opportunità ad altri pazienti affetti da Cistite Interstiziale.”
Il Bakken Award prevede un premio di $20.000 devoluto da Medtronic Foundation e Lucia ha deciso di donarlo all’Associazione Italiana Cistite Interstiziale (AICI onlus) per iniziative a favore di pazienti affetti da questa rara patologia e, in particolare, alla realizzazione di un progetto pilota per un servizio di supporto psicologico online.