Malattia cardiovascolare e nefropatia: due complicanze frequenti del diabete

Molte malattie sono associate o conseguenti al diabete. Spesso il diabete si trova associato all’ipertensione, all’ipertrigliceridemia o ipercolesterolemia, ma spesso la nefropatia e la malattia cardiovascolare sono conseguenti proprio al diabete. La nefropatia è molto più diffusa nei diabetici rispetto a chi non ha sviluppato la malattia e colpisce circa la metà di coloro che soffrono di diabete di tipo 2. Quando è in stadio avanzato, la nefropatia può sfociare in insufficienza renale con necessità di ricorso alla dialisi o al trapianto di rene. Il deterioramento della funzionalità renale è associato a una ridotta aspettativa di vita media e un aumento del rischio di altre complicanze del diabete, quali ipoglicemia e malattia cardiovascolare. Quest’ultima è la prima causa di mortalità nei soggetti con diabete di tipo 2. Nel mondo i diabetici sono più di 415 milioni e le stime indicano che in 193 milioni di essi la malattia è sottodiagnosticata. Il numero di diabetici a livello globale è previsto in crescita fino a 642 milioni di persone entro il 2040. Il diabete di tipo 2 è la forma più diffusa, con una percentuale che arriva sino al 91% di tutti i casi nei Paesi ad alto reddito. Il diabete è una malattia cronica, che insorge quando l’organismo non è più in grado di produrre o utilizzare in maniera adeguata l’ormone insulina. Gli elevati livelli di glicemia, l’ipertensione e l’obesità associate al diabete aumentano il rischio di sviluppare malattia cardiovascolare, principale causa di mortalità associata al diabete. Il rischio di sviluppare malattia cardiovascolare è 2-4 volte superiore nei diabetici rispetto ai non diabetici. Nel 2015 il diabete ha causato 5 milioni di morti nel mondo e la malattia cardiovascolare è stata la principale causa: circa il 50% della mortalità in soggetti con diabete di tipo 2 è dovuta a malattia cardiovascolare.