Malformazioni cranio-maxillo-facciali. Inaugurato a Pisa il Centro Smile House

Inaugurato presso l’AOU pisana il Centro Smile House, struttura di eccellenza – 8 in tutta Italia – per l’assistenza multispecialistica di pazienti affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali, dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo psicofisico. A Pisa il Centro si integra nell’organizzazione e nelle attività già esistenti nel Percorso Labiopalatoschisi, diretto dal chirurgo plastico Gian Luca Gatti, Unità Operativa di Chirurgia Plastica Ospedaliera dell’AOUP, un percorso avviato nel 2014, al Santa Chiara, e poi dotato di degenze dedicate nel 2016, che oggi conta circa 250 interventi l’anno su bambini affetti da malformazioni congenite del labbro e del palato (labiopalatoschisi) provenienti da tutta Italia (78% di attrattività extra-regionale) e anche dai Paesi in via di sviluppo, nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale. La peculiarità è l’intervento entro i primi 6 mesi di vita, tempestività che garantisce il buon esito della correzione della malformazione grave sia dal punto di vista funzionale sia estetico, con la tecnica della periostioplastica secondo Massei, perfezionata a Pisa dal prof. Alessandro Massei. Fondamentale anche la multidisciplinarità, con la prosecuzione degli interventi successivi in collaborazione con le altre specialità chirurgiche fino alla completa risoluzione della malformazione, anche sotto l’aspetto estetico, entro il compimento della maggiore età. La struttura – tra le prime in Italia per volumi di attività, mininvasività, Ambulatori multi specialistici, soddisfazione e apprezzamento per l’esito finale – accoglie inoltre i piccolissimi pazienti in camere di degenza presso le quali è dato loro modo di soggiornare h24 con la propria mamma.

Il percorso labiopalatoschisi dell’AOU pisana entra ora a far parte, grazie a un protocollo d’intesa siglato fra con Smile House Fondazione Ets, del network italiano dei Centri Smile House, con l’obiettivo di potenziare l’offerta assistenziale multidisciplinare per i pazienti affetti da malformazioni del volto e la possibilità di effettuare ricerca e formazione del personale sanitario e divenire un punto di riferimento per tutto il Centro Italia. Nello Smile House di Pisa collabora un team di Specialisti di diverse discipline, tra cui: Chirurgia Maxillo-facciale; Anestesia e Rianimazione; Neonatologia; Pediatria; Genetica Medica; Ginecologia (diagnosi prenatale); Odontoiatria; Ortodonzia; Otorinolaringoiatria; Logopedia e Psicologia, oltre al personale infermieristico di degenza e sala operatoria. I pazienti sono presi in carico dalla diagnosi prenatale e accompagnati lungo tutto il percorso di cura, che comprende interventi chirurgici, terapie riabilitative e supporto psicologico. “Oggi più che mai è fondamentale la sinergia di tutte le componenti all’interno di importanti network nazionali come la Smile House Fondazione Ets, perché questi Enti possono supportare l’alta e l’altissima specialità in campo medico-chirurgico che si sostanzia di continui progressi in campo scientifico e tecnologico, per garantire a tutti i trattamenti più avanzati”, dichiara Silvia Briani, direttore generale AOUP. “La cura della labiopalatoschisi a Pisa è un’eccellenza che affonda le sue radici nella storica Scuola di Chirurgia Plastica, e quindi essere entrati nel network dei Centri Smile House non può che portarci benefici.”

“Ogni anno in Italia, circa 1 neonato su 800 nasce con labiopalatoschisi”, afferma Domenico Scopelliti, vicepresidente Smile House Fondazione ETS. “Questa malformazione congenita comporta diverse problematiche estetiche e funzionali, che richiedono un percorso di cura completo e personalizzato. Per questo motivo, nasce la Rete Smile House, un progetto ambizioso che punta a creare Centri di eccellenza in tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di garantire le cure migliori e più vicine possibili, evitando alle famiglie e ai pazienti il disagio di dover affrontare lunghi e costosi viaggi per visite specialistiche. La Rete Smile House rappresenta quindi una risposta concreta al problema della migrazione sanitaria che il Ssn sta affrontando quotidianamente. Grazie a questo progetto, i bambini potranno ricevere tutte le cure necessarie nella propria Regione, vicino a casa, senza dover subire ulteriori traumi e stress.”

8 i Centri Smile House in Italia: 4 Centri Hub, a Roma, Vicenza, Pisa e Monza, dove si svolgono attività chirurgiche primarie e trattamenti secondari e multispecialistici; 4 Centri Spoke, a Cagliari, Taranto, Ancona e Catania, dove si svolgono trattamenti secondari e multispecialistici. Dal 2011 sono stati eseguiti oltre 4mila interventi chirurgici; quasi 85mila le consulenze multidisciplinari.