Maria Rita Gismondo: “Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale”

Il coronavirus fa paura e spesso costringe il personale sanitario, specialmente i laboratori, a eccessivi carichi di lavoro. A voler mettere in chiaro la situazione in Lombardia è Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di analisi dell’ospedale Sacco, dove alcuni contagiati sono in cura. “Il nostro laboratorio – fa sapere – ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni!”