Modena. “Tennis in Corsia per la salute dei piccoli pazienti dell’Oncoematologia”

Una mini racchetta, una pallina super leggera, un campetto ridotto nelle dimensioni, ma grandissimo per utilità e importanza, non solo simboliche. Al VII Piano del Policlinico di Modena. i piccoli pazienti dell’Oncoematologia Pediatrica potranno imparare a giocare a tennis con istruttori federali associati allo Sporting Club Sassuolo, ideatore e protagonista, con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, del progetto Tennis in Corsia: sessioni di lezioni mensili, con durata variabile a seconda del numero dei partecipanti, al termine delle quali verrà rilasciato un “regalo tennistico” e un attestato ad ogni bambino. Una novità a livello nazionale, presentata nei giorni scorsi in Regione a Bologna, dal presidente Michele de Pascale. Tra gli obiettivi dell’esperienza di Modena – che sarà avviata entro il mese di giugno 2025 – è capire, di concerto con la Federazione Italiana Tennis e Padel che sostiene l’iniziativa, se il format potrà essere esportato in altre strutture ospedaliere. Nel frattempo, il progetto è stato portato a Roma sul palco degli Internazionali BNL d’Italia, nel corso del VII Simposio Internazionale di Tennis.

“Un’idea bellissima di cui essere orgogliosi, che ci auguriamo davvero possa fare da modello per tante altre realtà pubbliche della nostra regione e del Paese”, dichiara de Pascale. “Quando parliamo di umanizzazione delle cure, di Ospedali che sappiano curare ma anche accogliere, di ambienti dove le apparecchiature e le terapie più avanzate si affianchino a spazi capaci di alleviare la sofferenza psicologica dei pazienti e delle famiglie, ecco questa realtà ne è un esempio concreto. Pensare di far nascere un sorriso anche in momenti difficili e dolorosi come quelli del ricovero è un obiettivo di per sé straordinario. Se poi questo progetto può aiutare a sostenere e ad alleggerire i percorsi di cura di bambini e bambine, il valore si moltiplica”, prosegue. “Ringrazio di cuore la grande squadra che ha reso possibile ideare e realizzare il Tennis in Corsia: l’AOU e il Policlinico di Modena, lo Sporting Club Sassuolo e la Federazione Italiana di Tennis e Padel. Un progetto che per la sua innovatività e straordinarietà potrà fare da apripista in Italia.”

All’incontro di presentazione hanno preso parte anche Antonio Nicolini e Andrea Sarti, rispettivamente presidente e direttore dello Sporting club Sassuolo; Alessio Bazzani, tecnico nazionale FITP e responsabile settore agonistico Sporting club Sassuolo; Matteo Mesini, sindaco di Sassuolo; Francesca Maletti, vicesindaca di Modena; Luca Baldino, direttore generale AOU Modena; Pier Luca Ceccarelli, direttore Dipartimento Materno Infantile e Struttura Complessa di Chirurgia Pediatrica; Lorenzo Iughetti, direttore Struttura Complessa di Pediatria e Struttura Complessa di Pediatria a indirizzo Oncoematologico; Giovanni Palazzi, responsabile Oncoematologia Pediatrica; Angela Putignano, responsabile Assistenziale Dipartimento Materno Infantile; Gilberto Fantini, presidente Comitato Regionale FITP e Massimo Nicolini, tecnico referente FITP ER.