“Supereroi e radiazioni. Il ruolo della Fisica Medica nei fumetti Marvel”

Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro inaugurale della mostra temporanea Supereroi e Radiazioni. Il Ruolo della Fisica Medica nei Fumetti Marvel, allestita presso il Dipartimento di Fisica e Chimica Emilio Segrè dell’Università di Palermo, alla presenza del direttore della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica UniPa, Maurizio Marrale; del Direttore del Museo della Radiologia UniPa, Antonio Lo Casto; del Dirigente Fisico IEO Milano, Daniela Origgi; del Dirigente Fisico IRST Meldola (FC), Enrico Menghi. L’esposizione è stata ideata e realizzata nel 2018 dall’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria AIFM, in collaborazione con WOW Spazio Fumetto – il Museo del Fumetto di Milano per celebrare i 20 anni dell’Associazione. Ospitata da allora in diverse parti d’Italia, la mostra descrive la nascita e l’evolversi dei diversi supereroi Marvel, grazie all’utilizzo delle radiazioni, in parallelo all’evoluzione tecnologica avvenuta nell’impiego e utilizzo delle Radiazioni da parte della figura del Fisico Medico, egli stesso “moderno supereroe” nella lotta contro il cancro.

I supereroi Marvel nascono all’inizio degli anni Sessanta secondo la formula “supereroi con super-problemi”: persone comuni che, oltre alle avventure in calzamaglia, si trovano ad affrontare gli alti e bassi della vita di ogni giorno (dalle bollette da pagare alle complicazioni sentimentali). Al giorno d’oggi, spiegano gli organizzatori, grazie anche ai kolossal cinematografici e alle serie tv che li vedono protagonisti, Spider-Man, Daredevil, Ant-man e tutti gli altri sono divenuti famosi al pari di vere e proprie stelle hollywoodiane. La mostra prevede un percorso espositivo di 8 trittici che affrontano la nascita del supereroe, il tipo di radiazione coinvolta e la gestione/utilizzo delle radiazioni da parte del Fisico Medico. Le origini di questi supereroi sono infatti legate al tema delle radiazioni, anche se in modi diversi: l’intelligenza artificiale per Iron Man; i raggi cosmici per i Fantastici 4; i raggi gamma per Hulk; i raggi X per Spider-Man; le mutazioni genetiche per gli X-Men, come il famoso Magneto.

“Dopo il grande successo riscosso ai Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Catania la settimana scorsa, anche l’Università degli Studi di Palermo accoglie la nostra esposizione condividendo l’obiettivo di AIFM di avvicinare il grande pubblico, soprattutto i più giovani, al mondo della fisica medica tramite il racconto della nascita e l’evolversi dei diversi Supereroi”, dichiara Daniela Origgi, membro AIFM e dirigente fisico IEO Milano. “Un modo nuovo per parlare di scienza, divertente e originale, per sottolineare allo stesso tempo l’importanza del metodo scientifico nella ricerca sanitaria e contrastare la diffusione delle fake news in ambito medico.”

“Questa mostra costituisce un’interessante opportunità per gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo così come per gli studenti delle Scuole Superiori della Sicilia Occidentale per scoprire cosa sia la Fisica Medica e il ruolo fondamentale che essa svolge in ambito sanitario sia nelle indagini diagnostiche che nei più avanzati trattamenti terapeutici”, afferma Maurizio Marrale, direttore della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica UniPa. “È anche l’occasione per far conoscere la figura dello specialista in Fisica Medica, che quotidianamente contribuisce a svariate attività atte a salvaguardare e migliorare la salute dei cittadini e per la cui formazione è necessaria la frequenza della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica, di durata triennale, dopo la Laurea Magistrale in Fisica.”

La mostra è visitabile gratuitamente giovedì 18, venerdì 19, lunedì 22 e martedì 23 aprile 2024, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00; le Scuole che prenoteranno la visita a questo link avranno la possibilità di recarsi anche al Museo di Radiologia, parte del Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Palermo, per visionare dal vivo la strumentazione storica utilizzata dai Radiologi e Fisici per finalità radiodiagnostiche e di studio.