Neurochirurgia oncologica. “Fondazione Asino e CNAO insieme per il sostengo alle famiglie dei piccoli pazienti con tumore”

Si è recentemente svolta, presso La Posteria in via Sacchi 7, Milano, la Charity Dinner di Fondazione ASINO, evento benefico di raccolta fondi. Tra i 140 sostenitori della Fondazione intervenuti, anche i membri del Comitato Scientifico, medici – si legge in un comunicato – “che prestano la propria professionalità e opera pro bono e consentono alla Fondazione di individuare i progetti da finanziare, di ottimizzare le risorse raccolte e monitorare i risultati raggiunti”, dai programmi educativi per la formazione dei giovani Neurochirurghi ai progetti di ricerca nel campo delle Neuroscienze, in particolare della Neuro-Oncologia. Con i fondi raccolti grazie alla serata, Fondazione ASINO ha deciso, quest’anno, di sostenere le spese legate al soggiorno delle famiglie dei bambini che arrivano da tutta Italia e dall’estero al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica CNAO di Pavia, unica struttura in Italia – continua la nota – e tra le 6 al mondo in grado di trattare tumori difficili impiegando fasci di protoni e di ioni carbonio: “Ringraziamo la Fondazione Asino per il suo prezioso supporto”, dichiara Ester Orlandi, responsabile del Dipartimento Clinico CNAO. “Nel nostro Centro dedichiamo grande attenzione ai pazienti pediatrici, per i quali l’adroterapia con protoni è particolarmente indicata, poiché riduce drasticamente il rischio che i bambini, una volta diventati adulti e guariti, possano sviluppare effetti collaterali severi che potranno impattare sulla loro qualità di vita. Grazie al Progetto di Espansione, CNAO sarà dotato di un gantry, cioè di una testata rotante, in grado di rendere il fascio di protoni ancora più collimato sul tumore. La nuova protonterapia sarà particolarmente utile per il trattamento dei tumori pediatrici, perché permetterà di colpire la massa tumorale con estrema precisione, risparmiando il più possibile i tessuti sani circostanti.”

“La Charity Dinner è un appuntamento molto importante per la Fondazione: ci permette di incontrare di persona i nostri sostenitori, ringraziarli per il loro supporto e spiegare nel dettaglio i progetti che finanziamo”, afferma Serena Moretti, presidente Fondazione Asino. “Ci fa particolarmente piacere sostenere CNAO e il progetto di aiuto alle famiglie dei loro pazienti pediatrici. Sappiamo infatti quanto sia difficile affrontare una diagnosi oncologica e quanto sia importante poter essere vicino al paziente durante le cure, soprattutto se si tratta di bambini.”

In Italia, ogni anno sono circa 800mila i malati che si spostano sul territorio nazionale per accedere alle migliori terapie, affrontando i costi necessari a vivere distanti da casa. “La situazione è ancor più complessa nel caso dei bambini”, dichiara Sabina Vennarini, consulente di Radioterapia Pediatrica presso CNAO e medico responsabile Struttura Semplice della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Molti genitori sono costretti a lasciare il loro lavoro e a trasferirsi, per essere vicini a una struttura che offra al figlio trattamenti specializzati, con conseguenti problemi finanziari e sociali che si aggiungono allo stress psicologico causato dalla malattia. Al CNAO abbiamo trattato molti piccoli pazienti affetti da tumori rari inviati dai principali presidi ospedalieri oncologici pediatrici nazionali, con i quali siamo molto felici di collaborare attraverso un approccio multidisciplinare per garantire ai bambini malati di tumore la migliore scelta terapeutica.”