La Commissione Europea ha comunicato i risultati di Stride-3, studio di fase 3 che valuta il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente, specificatamente progettato per proteggere gli adulti. Lo studio ha valutato l’immunogenicità, la tollerabilità e la sicurezza del vaccino rispetto al vaccino pneumococcico coniugato 20-valente negli adulti che non avevano precedentemente ricevuto un vaccino pneumococcico. Il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in fase di sviluppo comprende otto sierotipi unici non coperti dai vaccini pneumococcici attualmente autorizzati, responsabili di circa il 30% delle malattie pneumococciche invasive in individui di età pari o superiore a 65 anni, sulla base degli stessi dati CDC. Se approvato, il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in fase di sviluppo sarebbe il primo vaccino coniugato pneumococcico specificamente progettato per gli adulti.
“Questi risultati forniscono una forte evidenza a sostegno dell’immunogenicità del vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in fase di sviluppo rispetto allo standard di cura nella prevenzione della malattia pneumococcica invasiva e della polmonite pneumococcica negli adulti”, dichiara il dott. Eliav Barr, senior vice president, responsabile dello sviluppo clinico globale e responsabile medico ufficiale Merck Research Laboratories. “Siamo entusiasti del potenziale del vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in fase di sviluppo. Infatti potrà avere un impatto sulla salute pubblica attraverso la prevenzione primaria, mediante l’uso di una strategia popolazione-specifica, che ha come obiettivo i sierotipi responsabili della maggior parte delle malattie pneumococciche invasive negli adulti,”
“Le forme invasive di malattia pneumococcica possono causare complicazioni gravi e talvolta pericolose per la vita, come polmonite pneumococcica, meningite pneumococcica e batteriemia, soprattutto negli adulti più anziani o immunocompromessi”, afferma il dott. Sady Alpizar, clinical research trial versions di Florida, Inc., e tra i ricercatori principali dello studio. “Questi risultati incoraggianti dimostrano che il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in fase di sviluppo ha il potenziale per aiutare a prevenire la malattia pneumococcica invasiva tra le popolazioni vulnerabili.”