Ocrelizumab, nuove speranze contro la sclerosi multipla

Ocrelizumab potrebbe essere la nuova speranza per coloro che soffrono di sclerosi multipla. Si tratta di una nuova molecola sperimentata in fase 3 e quindi, se riconosciuta valida, prossima alla commercializzazione. I risultati ottenuti dagli studi sono stati presentati al recente convegno dell’American Academy of Neurology a Vancouver, Canada. Mentre già a febbraio 2016, la Food and Drug Administration, l’agenzia regolatoria americana, ha riconosciuto a Ocrelizumab la designazione di “Breakthrough Therapy” (terapia fortemente innovativa) per il trattamento di pazienti affetti da sclerosi multipla primariamente progressiva.

Ocrelizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato sperimentale, progettato per colpire in maniera selettiva un tipo specifico di cellule immunitarie considerate tra le principali responsabili del danno alla mielina (ovvero la guaina protettiva che ricopre le fibre nervose isolandole e fungendo loro da supporto) e all’assone (cellula nervosa), che si osserva nella sclerosi multipla e che determina disabilità. I dati presentati dimostrano che Ocrelizumab riduce significativamente la progressione della disabilità e il danno del tessuto cerebrale in entrambe le forme di sclerosi multipla