Omron Complete è un misuratore di pressione arteriosa e ECG a una derivazione a uso domestico. Progettato per rilevare la fibrillazione atriale (AFib) – l’aritmia più frequentemente riscontrata nella pratica clinica – il device integra una tecnologia ECG clinicamente validata, che può essere utilizzata insieme al consueto controllo della pressione arteriosa. In un contesto di crescita della domanda di assistenza sanitaria, il dispositivo ha l’obiettivo di ridurre i tempi di consultazione medica e degli appuntamenti non strettamente urgenti. In base alle linee guida ESC, l’ipertensione è stata confermata come un fattore di rischio in quasi il 60% dei casi di fibrillazione atriale. Le indicazioni sanitarie ufficiali raccomandano esplicitamente screening periodici ai pazienti ipertesi e controlli sistematici ai pazienti con età superiore ai 75 anni. Dunque, l’adozione capillare di una tecnologia di monitoraggio della pressione arteriosa domiciliare potenziata con funzionalità ECG, garantirebbe a utenti e medici di rilevare la presenza di fibrillazioni atriali e tenere sotto controllo una delle principali cause di ictus, una volta identificata la diagnosi puntuale.
“Abbiamo sviluppato Complete per rendere la rilevazione di una delle principali cause di ictus più immediata e di routine”, dichiara Lucía Prada, marketing director di Omron Healthcare Europe. “La fibrillazione atriale può essere asintomatica e dunque non essere rilevata durante le visite mediche in quanto le sue manifestazioni hanno una frequenza variabile, comportando quindi spesso una mancata diagnosi. Per questo abbiamo avvertito la necessità di portare l’ECG a casa, dove i pazienti a rischio possono effettuare verifiche regolari e condividerle con il proprio medico di base assieme alle abituali letture della pressione arteriosa, evitando ulteriori complicazioni.”
“Si tratta di tracciare un quadro più esaustivo quando si parla di salute cardiovascolare”, afferma André van Gils, global senior general manager di Omron Healthcare. “Fornendo ai medici set di dati più dettagliati circa le malattie croniche come l’AFib e l’ipertensione, diventa molto più semplice gestire e prevenire eventuali problematiche gravi. Una tecnologia come questa ha una funzione salvavita e al tempo stesso consente agli specialisti di effettuare cure personalizzate, rappresentando un concreto e ulteriore passo avanti nella nostra visione di ‘Zero Compromessi’.”