Orforglipron, nuovo farmaco orale contro il diabete di tipo 2. Conclusa la fase sperimentale

Conclusi positivamente i risultati topline della Fase 3 dello studio Achieve-1, volto a valutare la sicurezza e l’efficacia di orforglipron rispetto a placebo in adulti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con dieta ed esercizio fisico. Orforglipron è il primo farmaco orale non peptidico agonista del recettore del GLP-1 RA (glucagon-like peptide-1 receptor agonist), ad aver completato con successo una sperimentazione di Fase 3. In caso di approvazione, Lilly si dichiara pronta a rendere orforglipron disponibile a livello globale senza limitazioni di fornitura, rafforzando così la propria mission di contrasto alle patologie croniche, come appunto il diabete di tipo 2, che nel 2050 si stima interesserà 760milioni di adulti.

“Achieve-1 è il primo di 7 studi di Fase 3 che esaminano la sicurezza e l’efficacia di orforglipron in persone affette da diabete e obesità”, dichiara David A. Ricks, presidente e amministratore delegato di Lilly. “Siamo lieti di constatare che il nostro ultimo farmaco a base di incretine soddisfi le nostre aspettative in termini di sicurezza e tollerabilità, controllo del glucosio e perdita di peso, e attendiamo con ansia la lettura di ulteriori dati nel corso dell’anno. Se approvato, potrebbe essere facilmente prodotto e lanciato su larga scala per essere utilizzato dalle persone di tutto il mondo.”

Nel primo trial clinico del programma Achieve, orforglipron ha raggiunto l’endpoint primario di riduzione dell’emoglobina glicata (A1C) rispetto al placebo dopo 40 settimane, con una riduzione media tra il -1,3% e -1,6%, con una base di partenza dell’8% secondo le stime di efficacia. Tra gli endpoint secondari, i partecipanti trattati con orforglipron hanno perso circa 7,2 Kg (alla dose più elevata) e oltre il 65% ha raggiunto un valore di A1C ≤ 6,5%, inferiore alla soglia stabilita dall’American Diabetes Association ADA per la diagnosi di diabete.

“Da oltre 90 anni, Lilly è al fianco dei pazienti nell’offrire soluzioni di trattamento innovative per il diabete”, afferma Elias Khalil, presidente e amministratore delegato Italy Hub di Lilly. “Orforglipron, rappresenta una conferma della responsabilità dell’Azienda in quest’area terapeutica, posizionandosi come potenziale alternativa per oltre il 75% delle persone con diabete di tipo 2 che sappiamo preferire i farmaci orali, conservando un profilo di efficacia e sicurezza alla pari dei trattamenti iniettabili della stessa classe.”

I risultati dello studio Achieve-1 saranno presentati all’LXXXV edizione delle Scientific Sessions dell’American Diabetes Association 2025 e pubblicati su una rivista scientifica peer-reviewed.