
Un papà di 31 anni, di origini greche, ha donato parte del proprio fegato alla figlia neonata di 11 mesi: La piccola si trovava in pericolo di vita a causa di una malformazione congenita delle vie biliari; ora sta bene. L’intervento, eseguito nei giorni scorsi all’Ospedale Molinette di Torino, risulta essere anche il primo trapianto di fegato pediatrico in Piemonte. La bambina era giunta in Italia per una cirrosi scompensata a causa di una malformazione congenita delle vie biliari, i vasi attraverso i quali la bile si raccoglie nella colecisti. In Grecia, era stata già stata sottoposta a 2 interventi chirurgici non andati a buon fine. Grazie a un accordo tra i due Paesi, la piccola è stata trasportata alle Molinette di Torino, presso il Reparto del prof. Renato Romagnoli, direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione del trapianto con donazione da vivente, la direzione dell’Ospedale ha consentito al padre di donare parte del proprio fegato.
Il prelievo di fegato dal padre e il trapianto nella bimba sono avvenuti in contemporanea, presso il blocco operatorio della Chirurgia Trapianto Fegato dell’Ospedale, in collaborazione con l’Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dott. Roberto Balagna. L’intervento, durato 16 ore, è stato eseguito da Romagnoli e dalla sua équipe. Il papà è già stato dimesso, mentre la bambina è ancora ricoverata ma sta bene, informano fonti della Direzione Sanitaria.