Pediatri: decalogo antibufale contro le vaccinazioni

In occasione della Settimana Europea dell’Immunizzazione celebrata dall’Oms, dal 24 aprile, in contemporanea con tutti gli altri uffici regionali mondiali, la Società Italiana di Pediatria ha iniziato a inviare a tutti gli associati un poster che risponde a tutte le obiezioni solitamente citate da chi si dichiara “antivaccinista”, dalla presunta presenza di additivi pericolosi al legame, più volte smentito dagli studi, tra alcune vaccinazioni e l’autismo o ancora al rischio, inesistente, che troppe immunizzazioni “sovraccarichino” il sistema immunitario. Oltre che presso i medici, il decalogo sarà disponibile anche sul sito della società.

Fra le “bufale” smentite dagli esperti c’è anche quella, molto diffusa tra i genitori, che il sistema immunitario del bambino sia troppo debole per sopportare le vaccinazioni: “Fin dal momento della nascita, il nostro sistema immunitario incontra migliaia di virus e di batteri e produce anticorpi diretti contro gli antigeni che li compongono”, ricorda la Sip. “Sappiamo che per mezzo degli anticorpi è in grado di riconoscere contemporaneamente almeno cento miliardi di antigeni”.

Oggi, grazie alle vaccinazioni sono scomparse alcune malattie infettive, come la polio o la difterite, che in passato hanno fatto tantissimi morti. Il rovescio della medaglia è la convinzione diffusa che queste malattie siano scomparse e che i vaccini siano inutili: “È questo uno dei più comuni falsi miti che vogliamo sfatare”, affermano gli specialisti.