Ecco i consigli di Assosalute, Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione, parte di Federchimica, per aiutare gli sposi a prevenire e contrastare – grazie anche all’uso responsabile dei farmaci di automedicazione, riconoscibili dal bollino che sorride sulla confezione – alcuni dei piccoli disturbi che potrebbero emergere quando, pienamente concentrati sull’organizzazione del matrimonio, può capitare di sottovalutare l’importanza del proprio benessere.
I PICCOLI “RISCHI” PER GLI SPOSI
Il matrimonio è un momento carico di emozioni, evocativo di sentimenti forti e positivi e ciò influenza il nostro benessere fisico e mentale. Questo, ricorda Assosalute, è dovuto principalmente a una maggiore produzione di ossitocina, conosciuta proprio come l’”ormone dell’amore” e associata a una sensazione di felicità e vicinanza emotiva. Non a caso, una felice vita coniugale riduce anche i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, permettendo di avere una migliore qualità di vita con impatti positivi anche sulla riduzione dei problemi cardiovascolari.
Tuttavia, se è indubbio che il giorno del matrimonio sia considerato da molti tra i più importanti della propria vita, resta il fatto che, accanto all’emozione, il grande giorno possa generare molta pressione. Quando si decide di festeggiare, infatti, la scelta della location, la selezione degli invitati, la pianificazione del menù, l’abbigliamento e molti altri dettagli da gestire, uniti al timore che qualcosa “vada storto”, possono far sentire sopraffatti. Lo stress legato alla preparazione del matrimonio può manifestarsi in vari modi, tra cui ansia, tensioni muscolari, disturbi del sonno e irritabilità. Un supporto emotivo da parte di amici e famiglia, insieme a tecniche di rilassamento, come meditazione o yoga, possono essere di aiuto per mantenere sotto controllo il proprio stato emotivo e contribuire a non arrivare troppo stanchi o tesi il giorno del matrimonio.
Anche l’utilizzo di scarpe nuove potrebbe creare disagio durante la cerimonia e il ricevimento. Ogni tipo di calzatura, dai tacchi alti ai mocassini o alle scarpe stringate, se indossata per la prima volta potrebbe causare dolorose vesciche ai piedi, provocando difficoltà di deambulazione ma anche gambe gonfie e mal di schiena. Dopo la cerimonia e nel tragitto per recarsi al luogo del ricevimento, specie se la strada comporta tratti tortuosi, gli sposi potrebbero poi soffrire di cinetosi, un disturbo comunemente conosciuto come mal d’auto o mal d’aria, e che si manifesta con sintomi quali nausea, vertigini, sudorazione e pallore.
Attenzione poi – prosegue Assosalute – a non eccedere nei brindisi sull’onda dell’entusiasmo. Spesso, dopo la cerimonia, gli sposi cominciano a rilassarsi e, arrivati al rinfresco, possono essere numerosi i momenti in cui “si alza il calice”… tra una chiacchera e una foto, può accadere che si lasci più spazio all’alcol che al cibo, ed è così che facilmente ci si può sentire disidratati e provare mal di testa o giramenti di testa, disturbi che possono acuirsi se si aggiunge anche il fattore esterno, ovvero le alte temperature o l’afa/umidità generalmente tipiche della bella stagione. Per contrastare questi problemi, è consigliabile sempre non esagerare con l’alcol e cercare comunque, durante la festa, di bere acqua, alterando sempre ai brindisi l’assunzione di cibo.
Il ciclo mestruale può rappresentare per le spose un fattore aggiuntivo di stress durante i preparativi e, soprattutto, durante il giorno del matrimonio. Questo perché sintomi quali irritabilità, gonfiore addominale, mal di testa e stanchezza diffusa sono frequenti e possono rischiare di compromettere lo stato di benessere. Tuttavia, con la pianificazione adeguata e le giuste precauzioni, ogni sposa può affrontare il proprio matrimonio con fiducia e tranquillità, indipendentemente dal momento del proprio ciclo mestruale. Attenzione alla rasatura per gli uomini: se troppo aggressiva, con una lama eccessivamente dura, potrebbe comportare delle irritazioni e, talvolta, anche delle infezioni; meglio dunque fare la barba con qualche ora in anticipo, per evitare complicazioni.
I CONSIGLI DI ASSOSALUTE
Il sonno, specie se di almeno 7-8 ore a notte, è fondamentale per diminuire i livelli di cortisolo, riducendo l’irritabilità e aumentando la concentrazione e lucidità mentale. Dormire a sufficienza durante la fase di pianificazione del matrimonio e soprattutto nei giorni precedenti il grande giorno è fondamentale per godersi con piena consapevolezza la giornata, nonché per ridurre la tensione emotiva che in queste situazioni è quasi inevitabile.
Per evitare giramenti di testa per “colpa” dell’alcol, è possibile chiedere di trovare dei piattini pronti con l’antipasto una volta arrivati alla location, assicurandosi, prima della cerimonia, di essere ben idratati e di aver mangiato alimenti ricchi di amido come pane, pasta, riso, patate, cracker, gallette e fette biscottate, che aiutano ad assorbire l’acidità in eccesso e a combattere la nausea derivante dalla forte tensione emotiva.
Opportuno anche “familiarizzare” con le scarpe, indossandole e camminandoci prima, in modo da ammorbidirle e consentire alla calzatura di adattarsi alla forma del piede. In caso inizi a insorgere il dolore ai piedi, è fondamentale non sottovalutarlo e agire tempestivamente con cerotti ad hoc per prevenire la comparsa di vesciche. Qualora si formino – continua Assosalute – vanno pulite con cura, senza “bucarle”, per evitare il rischio di possibili infezioni; per il trattamento, è possibile utilizzare farmaci di automedicazione per controllare il dolore e l’infiammazione. Per evitare problemi, si può ricorrere eventualmente anche una calzatura di scorta.
Mangiare e bere lentamente. Anche se “travolti” dalle emozioni, è fondamentale concedersi il giusto tempo per gustare il pasto e rimanere idratati. Mangiare velocemente può contribuire a un sovraccarico dell’apparato digerente, in una situazione dove si tende a consumare un pasto generalmente molto abbondante e ricco.
Utile prevenire i possibili “fuori programma”, affidando a un testimone o a un parente la preparazione di una pochette che contenga i principali farmaci di automedicazione per la gestione dei disturbi più comuni, continua Assosalute: antinfiammatorio; antiacido; eventuali farmaci contro la cinetosi; antisettico; cerotti contro le vesciche; assorbenti, in caso di ciclo mestruale. Indispensabile, conclude l’Associazione, prepararsi mentalmente a eventuali imprevisti: anche il giorno del matrimonio, è importante accettare il fatto che non sempre tutto vada “come da programma”. L’importante, è cercare di godersi al meglio la giornata.