“Il Piemonte in Israele con i Medici del Regina Margherita di Torino per l’operazione Food for Gaza

Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato alla missione del programma Food For Gaza, partita nei giorni scorsi da Ciampino verso Israele in occasione dell’arrivo al porto di Ashod della nave container con a bordo i 15 camion speciali donati dall’Italia, realizzati e allestiti da Iveco, con il supporto attivo della Regione Piemonte, per il trasporto di beni umanitari dentro la Striscia di Gaza e ulteriori 15 tonnellate di aiuti umanitari (non alimentari) donati dalla Cooperazione Italiana. Il presidente ha accompagnato la prof.ssa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, e il dott. Sebastian Asaftei, che resterà nella zona per alcuni giorni. I Medici infatti stanno esaminando le cartelle cliniche di alcuni bambini malati oncologici con l’obiettivo, nelle prossime settimane, di poterli trasferire al Regina Margherita; si tratta in particolare di 4 bambini malati oncologici, che saranno ricoverati e accolti insieme alle proprie famiglie.

“Ancora una volta il Piemonte è in campo per la solidarietà”, dichiara Cirio, ricordando anche l’invio dal Piemonte di un ingente quantitativo di riso destinato alle popolazioni della Striscia di Gaza. “A gennaio, al tavolo Food for Gaza abbiamo confermato al governo e al ministro Tajani la disponibilità della nostra Regione ad accogliere fino a undici bambini malati in arrivo dalla Striscia di Gaza. Oggi inizia la fase operativa di questo impegno che vede il coinvolgimento dei nostri Medici e del nostro Sistema Sanitario con l’obiettivo di trasferire, non appena le loro condizioni lo permetteranno, i primi 4 pazienti pediatrici al Regina Margherita di Torino. Grazie alla rete di associazioni sarà anche possibile accogliere le loro famiglie, per assicurare ai piccoli la migliore permanenza possibile. Per il Piemonte questo impegno si inserisce nelle tante operazioni di solidarietà avviate in questi anni.”

“La missione ha il significato di creare un ponte tra l’Ospedale infantile Regina Margherita e i bambini di Gaza tramite l’intermediazione delle forze diplomatiche e dei sanitari Israeliani e Palestinesi”, afferma la prof.ssa Franca Fagioli. “In particolare siamo pronti ad accogliere nei prossimi giorni 4 bambini affetti da leucemie, linfomi o tumori solidi, il cui trattamento è stato interrotto a seguito dei bombardamenti all’interno della Striscia di Gaza. La presa in carico sarà come per tutti i nostri pazienti inclusiva e terrà conto anche delle esigenze di integrazione nel nostro territorio dei bambini e dei loro accompagnatori, tramite l’aiuto insostituibile del terzo settore, che collabora con la nostra quotidianità.”