Piemonte. “Medico di Medicina Generale protagonista delle vaccinazioni contro Herpes Zoster, Pneumococco e influenza nei pazienti diabetici”

Dopo il successo del progetto pilota della Scuola Piemontese di formazione in Medicina Generale Massimo Ferrua nel torinese, l’esperienza di vaccinazione in ambulatorio si amplia a tutta la Regione. I numeri di Torino hanno reso il capoluogo sabaudo una sorta di “modello” per il territorio nazionale. I risultati del progetto sono stati resi noti lo scorso autunno, e confermano l’avvicinamento dell’utenza a rischio per la quale è consigliata la vaccinazione per Herpes Zoster all’ambulatorio del Medico di famiglia. Il percorso di Medicina d’iniziativa ha registrato un notevole aumento da gennaio ad agosto 2023, rispetto al periodo 2018-2022, con il numero di dosi di vaccino per Herpes Zoster somministrate più che triplicato, nelle diverse coorti d’età coinvolte (dal 1952 al 1958) e nei soggetti affetti da BPCO e malattie cardiovascolari nel programma di prevenzione del fuoco di Sant’Antonio.

L’iniziativa diviene ora un progetto regionale, con l’obiettivo di coinvolgere la Medicina Generale su 3 vaccinazioni, includendo, oltre a quella per Herpes Zoster, anche quelle preventive per Pneumococco e influenza. Il “protagonista” è il MMG, declinato come “centro di un’alleanza che, passando attraverso le Istituzioni sanitarie, la Regione e le diverse Asl, punta ad avvicinare ancor di più i soggetti fragili alle vaccinazioni”. La nuova sfida sarà raggiungere i pazienti diabetici, che potranno essere vaccinati per queste 3 malattie direttamente nello studio dei Medici di famiglia partecipanti all’iniziativa

“L’obiettivo comune dell’impegno di tutti è la salute globale del cittadino. Per questo si è creata quasi naturalmente una sinergia tra Medici di Medicina generale e Istituzioni, che mette al centro la prevenzione vaccinale come strumento per mantenere il benessere psicofisico, in particolare nei soggetti a rischio per età o fragilità”, dichiara il dott. Paolo Morato, referente area vaccini FIMMG Piemonte. “In questo senso, la protezione dall’infezione da Pneumococco, dall’influenza e dalla riaccensione dell’Herpes Zoster e delle sue complicanze, prima tra tutte la neurite post-erpetica, rappresenta un obiettivo primario che vogliamo raggiungere, coinvolgendo il massimo numero di professionisti e quindi di soggetti sul territorio.”

“Tra i compiti della Medicina generale, la prevenzione ha un ruolo centrale, in particolare le vaccinazioni ne sono da sempre lo strumento più efficace”, afferma il dott. Alessandro Dabbene, segretario provinciale FIMMG Torino. “Negli ultimi anni, abbiamo sviluppato una strategia per migliorare la gestione della campagna vaccinale e incrementare le coperture vaccinali di 3 importanti malattie infettive: influenza, polmonite da Pneumococco e Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio) e delle relative complicanze.”

Con questa vaccinazione d’iniziativa, per la prima volta in Regione Piemonte i Medici aderenti al progetto hanno la possibilità di vaccinare tutti i loro pazienti affetti da diabete per queste 3 malattie, oltre ovviamente a continuare a proporre il percorso di prevenzione con patologie cardiovascolari, polmonari ed indubbiamente ai pazienti sulla base dell’età. “Con questo progetto ci proponiamo di ‘proteggere’ fasce sempre più ampie della popolazione”, conclude la dott.ssa Stefania La Fauci, medico di Medicina Generale. “Così si possono ridurre anche gli accessi in Pronto Soccorso, i ricoveri, il consumo di antibiotici, le complicanze e le invalidità che residuano dopo le patologie verso cui vacciniamo, creando protezione per il singolo e per la comunità.”

Lo Pneumococco è responsabile di almeno 1/3 dei casi di polmonite. È un batterio di cui esistono diversi sottotipi; anche per gli adulti/anziani è disponibile un vaccino. L’influenza, come si è visto in questa stagione, può essere considerata una condizione che può mettere a rischio lo stato di salute, specie nelle persone fragili come è il caso di chi soffre di diabete. Infine, l’Herpes Zoster: esistono evidenze cliniche che mostrano come la presenza di diabete aumenti il rischio sia di sviluppare l’infezione da Herpes Zoster sia di trovarsi ad affrontare la nevralgia post-erpetica, ovvero la complicanza più grave dell’infezione (Consensus SID-AMD, Vaccinazioni Raccomandate nel Paziente Diabetico Adulto). Per questo, oltre a richiedere la massima attenzione sulle categorie a rischio per età o per patologia, l’iniziativa piemontese intende avvicinare le persone affette da diabete al percorso di prevenzione nei confronti di tali patologie.