Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Mirella Parachini e Anna Pompili, ginecologhe associazione Luca Coscioni e di AMICA, accolgono con soddisfazione la sentenza con la quale il TAR Lazio ha respinto il ricorso di alcune associazioni confessionali contro l’eliminazione dell’obbligo di prescrizione medica della cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo” per le ragazze minori. “Il tribunale fa riferimento alla letteratura internazionale, che assume come dato di evidenza il meccanismo d’azione del farmaco e la sua rispondenza ai criteri stabiliti per i farmaci dispensabili senza obbligo di prescrizione, affermando che il ricorso delle associazioni cattoliche era basato solo su opinioni e su un unico studio, peraltro discutibile da un punto di vista metodologico. È auspicabile – continuano Gallo, Parachini e Pompili – che le opinioni e le posizioni ideologiche personali, ovviamente legittime, non abbiano diritto di cittadinanza nella pratica medica e nella ricerca scientifica, che hanno come unico fine la salute delle persone.”
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