
“Rilanciare la maternità oltre l’ostacolo di malattie che un tempo avrebbero spezzato ogni sogno di genitorialità.” Questo il progetto ideato e realizzato dall’IRCCS San Matteo di Pavia e dalla prof.ssa Rossella Nappi, responsabile del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Procreazione Medicalmente Assistita. L’iniziativa Madri Oltre il Tempo della Malattia è stata presentata durante un confronto promosso da Università di Pavia, IRCCS San Matteo e Agenzia per il Lavoro Risorse S.p.A.: “Guardiamo con grande attenzione al tema della ricerca applicato alla sanità nell’ottica che Regione Lombardia vuole perseguire di avvicinare sempre più la Sanità al territorio cercando di offrire cure il più efficaci possibili grazie agli straordinari ricercatori che lavorano nei nostri ospedali”, dichiara l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. “Grazie a questa iniziativa – aggiunge Nappi – un buon numero di giovani donne e uomini, colpiti da diverse tipologie di tumori, capaci di compromettere la capacità riproduttiva futura, hanno potuto criopreservare i gameti, le cellule uovo o gli spermatozoi, preziosi depositari del potenziale di fertilità. Si tratta di un importante traguardo, se si pensa che per molto tempo i pazienti affetti da malattie ematologiche, tumori della mammella o degli organi genitali maschili erano costretti a migrare in altri ospedali, anche molto distanti, per sperare in un futuro sereno sul piano riproduttivo. C’è ancora molto da fare nell’ambito della ricerca mirata, ma – conclude – sostenere il progetto significa credere nella vita anche quando tutto sembra perduto.”