La paziente ultracentenaria è stata sottoposta a un intervento d’urgenza all’addome in anestesia totale perfettamente riuscito Chirurgia d’Urgenza del Policlinico di Milano. Sempre più spesso, i Pronto Soccorso vengono assistiti pazienti over65 con occlusioni addominali e in molti casi operare rappresenta la soluzione migliore, anche grazie alle nuove e moderne tecniche chirurgiche, sempre meno invasive. La donna, classe 1917, di origini emiliane, è stata dimessa dopo 1 settimana: “Voglio riprendermi mangiando le tagliatelle al ragù e ho voglia di trascorrere le feste di Natale coccolata dalla famiglia e da mio nipote […]”, racconta. La paziente è arrivata di sera in Pronto Soccorso accusando un dolore addominale importante, con la Tac che evidenziava l’occlusione del piccolo intestino, una situazione urgente da valutare: “Abbiamo aspettato alcune ore per vedere se si poteva gestire il caso senza la necessità di procedere chirurgicamente, ma alla mattina, rivalutato il quadro clinico, abbiamo notato un tratto di intestino sofferente e l’unica possibilità per salvare la vita alla signora sarebbe stato un intervento”, dichiara Hayato Kurihara, direttore della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico. “Viviamo in una società che sta invecchiando velocemente e sempre più spesso dobbiamo confrontarci con situazioni complesse. Non è l’età che conta, ma l’eventuale fragilità del paziente che importa oggi e il trattamento personalizzato che possiamo garantire.”
La signora ha sempre avuto una tempra forte – spiega la Struttura – e con il consenso della famiglia i Medici hanno optato per una laparoscopia; la procedura mininvasiva, eseguita applicando 3 piccole incisioni, è durato meno di 1 ora. “Grazie all’approccio multidisciplinare adottato insieme agli anestesisti coordinati da Maria Pitré, responsabile dell’Anestesia dell’Ospedale, non c’è stato nemmeno il bisogno della terapia Intensiva e [la donna] è tornata presto in forma: basta vederla poco dopo in foto con la pelle rosa e il sorriso disteso. Pensate che 3 anni fa era già stata operata al Policlinico per una frattura al bacino e pochi giorni dopo la dimissione era in piedi. Non diamo solo una chance ai nostri pazienti fragili, la vera sfida è riportarli alla loro normalità.”
“Le tecnologie e l’expertise dei nostri professionisti – dichiara il direttore generale della Struttura, Matteo Stocco – consentono di garantire l’accesso alle cure per tutti i pazienti, rispondendo alle esigenze di una società sempre più longeva.”