Policlinico di Modena. “Esperienza in barca a vela per 6 ragazzi guariti dal cancro”

Un gruppo di giovani ex pazienti dell’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena, diretta dal prof. Lorenzo Iughetti, ha avuto la possibilità di vivere emozioni uniche nei giorni scorsi su una barca a vela, accompagnati da uno skipper professionista. Da una collaborazione con Modena Commerciale Aiutiamoci, presieduta da Sheila Chiusolo, nell’ambito del progetto Il Coccodrillo Come Fa, a favore della Pediatria del Policlinico di Modena, è nata l’idea del progetto Sea Therapy, per volere del vicepresidente dell’Associazione Triton, Raffaele Grandi, modenese di origine. Insieme allo skipper Raffaele Grandi, 6 ragazzi guariti dal cancro hanno preso parte alla Triton Cup 2024, prima regata italiana dedicata alla tutela del mare, della conservazione e della biodiversità marina, con partenza dal porto turistico Cala de’ Medici di Castiglioncello (LI). Lo scopo è “offrire ai bambini un percorso riabilitativo psicofisico, di ritorno alla normalità, lontano dalla paura e dai limiti imposti dalla malattia che hanno faticosamente combattuto e vinto”, attraverso “l’umanizzazione delle cure e la salvaguardia del mondo che ogni generazione riceve in eredità”.

“Da sempre la mission di Triton – Associazione fondata dalla mia famiglia – è scientifica e sociale al tempo stesso”, dichiara Grandi. “Intende proteggere il mare e le specie marine [e] avvicinare le persone fragili o con disabilità al mare come forma di cura e riabilitazione. Per questi motivi ho accolto favorevolmente l’invito di Modena Commerciale Aiutiamoci, accettando di far partecipare i bambini guariti da patologie oncologiche e curati al Policlinico di Modena alla Triton Cup del 25 e 26 maggio (2024, ndr). Desidero ringraziare la dott.ssa Monica Cellini, che con Aseop ha coordinato i bambini accompagnati dalle loro famiglie, e Modena Aiutiamoci per l’impegno sociale a favore della Sanità pubblica.”

“Siamo soddisfatti di aver collaborato al progetto Sea Therapy, che vede il coinvolgimento di bambini che da poco hanno superato un difficile percorso di cura contro una malattia oncologica”, afferma Iughetti. “Riteniamo che iniziative come questa possano essere di aiuto sia ai piccoli pazienti che alle loro famiglie per un pieno ritorno alla ‘normalità’.”

I 6 ragazzi hanno potuto conoscere il Parco dell’Arcipelago Toscano, famoso per ospitare il cosiddetto Santuario dei Cetacei del Mediterraneo, e in particolare la zona marina protetta denominata Tutela del Tursiope Tursiops truncatus, nota per ospitare specie protette come il Tursiope della famiglia dei Delfinidi e la tartaruga Caretta caretta, ma anche di uccelli come la berta maggiore e minore e il gabbiano corso, e piante acquatiche come la Poseidonia oceanica. Nelle giornate della Triton Cup, i ragazzi e le loro famiglie hanno potuto usufruire del supporto logistico dell’Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica Aseop, presieduta da Erio Bagni. Presente al fianco dei ragazzi, oltre alla già citata dott.ssa Cellini, medico in pensione fino allo scorso anno riferimento dell’Oncoematologia Pediatrica modenese, anche la dott.ssa Alessia Pancaldi, medico del Policlinico di Modena.