
La Brexit e le notizie sulle modalità di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea hanno suscitato molto clamore. Poiché il Sistema Sanitario britannico da anni attrae l’attenzione del personale medico qualificato da altri stati dell’UE, molti medici si chiedono se la BREXIT possa impedire loro di prendere servizio nei centri medici nel Regno Unito. Tuttavia, tali preoccupazioni sembrerebbero ingiustificate, poiché il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS) ha recentemente avviato una campagna per il reclutamento di migliaia di Medici di medicina generale da tutta Europa nei prossimi anni.
Il Regno Unito è ancora considerato terra fertile per lo sviluppo professionale sia per gli specializzandi che per medici di lungo corso; si stima che migliaia di medici siano stati impiegati dal Servizio Sanitario britannico per lavorare in tutto il Regno Unito. Tuttavia, si registra una grave carenza di personale; pur svolgendo un ruolo vitale nel sistema sanitario britannico, il numero di Medici di medicina generale è davvero esiguo. I medici nel Regno Unito hanno maggiori responsabilità delle loro controparti europee; il Medico di medicina generale può fornire al paziente un programma terapeutico globale e, proprio per questo, la competenza di un Medico di medicina generale nel Regno Unito è estremamente elevata e spesso vengono considerati i pilastri delle varie comunità locali, dove godono ancora di profonda fiducia e rispetto.
Non c’è da meravigliarsi quindi se il Servizio Nazionale britannico ha lanciato la più grande campagna di reclutamento internazionale volta ad assumere diverse migliaia di Medici di medicina generale per offrire loro lavoro nel Regno Unito. L’agenzia Paragona, che in passato aveva già reclutato con successo diverse centinaia di medici da tutta Europa per lavorare negli ambulatori del Servizio Sanitario britannico, ha vinto la gara per poter reclutare personale proveniente da tutti i paesi europei. L’NHS ha assicurato sia a Paragona che ai medici stessi che le assunzioni sono in corso e che gli accordi fatti durante la BREXIT non avranno alcun impatto sullo sviluppo del progetto. “Vorrei assicurare a tutti i medici di medicina generale, provenienti dagli altri Paesi europei, che sono i benvenuti e che i termini, le condizioni dell’offerta e del contratto di lavoro che firmeranno non saranno infranti o modificati a loro svantaggio. C’è una domanda pressante di Medici di medicina generale in Inghilterra, e il loro arrivo ci aiuterà ad affrontare questa richiesta”, afferma Rachel Souter, Responsabile del reclutamento internazionale, NHS England. “Qualunque cosa accada in relazione alla Brexit, il NHS continuerà ad aver bisogno di eccellenti medici da tutta Europa.”