Prima morte da sigaretta elettronica negli USA… “Ancora da dimostrare”

Tosse, affaticamento e respiro corto con insufficienza respiratoria, più raramente vomito e diarrea. Non è ancora certo se questi disturbi possano dipendere dalla sigaretta elettronica e possano essere responsabili della morte del giovane statunitense dell’Illinois di età compresa tra i 17 e i 38 anni. Sembra infatti che alcuni pazienti abbiano usato per “svapare” dei liquidi contenenti THC (tetraidrocannabinolo), uno dei principi attivi della cannabis. Mancano tuttavia conferme ufficiali: Gregory Conley, presidente della American Vaping Association, ha dichiarato alla Bbc Online di essere “fiducioso” sugli esiti della vicenda perché le malattie potrebbero essere state causate proprio da sostanze contenenti cannabis o altre droghe sintetiche, e non dalla nicotina contenuta nei dei classici liquidi per sigarette elettroniche.