I probiotici aiutano l’intestino

I benefici maggiori dell’integrazione con i probiotici si riflettono sull’equilibrio del microbiota intestinale (un complesso mondo di microrganismi che si sviluppa in ogni persona immediatamente dopo la nascita), un ecosistema formato soprattutto da batteri, ma anche da funghi e virus, che vivono nel tratto gastrointestinale e la cui omeostasi, la composizione equilibrata tra le diverse componenti che condiziona il corretto rapporto tra loro può contribuire a far funzionare al meglio l’intestino. I ritmi di vita frenetici, stress, alimentazione scorretta, impiego prolungato di farmaci, uso di antibiotici sono in nemici principali di questo “mondo”. Tutte queste situazioni possono provocare quella che in termine medico si definisce disbiosi intestinale ovvero un’alterazione della flora batterica intestinale che si traduce nello sbilanciamento della composizione del microbiota, nella modifica sia delle sue attività metaboliche, sia della distribuzione dei batteri nell’intestino. Le conseguenze sono principalmente tre: diminuzione notevole del numero di batteri benefici in cui rientrano soprattutto Lattobacilli e Bifidobacteria; crescita eccessiva di quelli potenzialmente patogeni, cioè nocivi; perdita della diversità batterica. Nella gran parte dei casi questi tre tipi di disbiosi avvengono contemporaneamente e comportano spesso come campanelli d’allarme alcuni sintomi fastidiosi: senso di gonfiore e tensione addominale, pesantezza, nausea, difficoltà digestive, attività intestinale irregolare (accelerata o rallentata). Giocare in difesa dell’equilibrio del microbiota intestinale si può, grazie all’impiego di prodotti a base di probiotici, che devono avere precise qualità tra cui la presenza di ceppi specifici di batteri, per così dire amici, come per esempio Lactobacilli e Bifidobacteria, dotati di elevate capacità di superare, rimanendo vivi, le varie porzioni gastrointestinali (stomaco con ambiente fortemente acido e intestino tenue con ambiente alcalino), di riprodursi e di moltiplicarsi: queste qualità ne determinano la loro maggiore potenza.