
A 1 anno dal lancio delle vaccinazioni di routine contro la malaria in Africa, oltre 9,8milioni di dosi di vaccino antimalarico (per un totale di 12milioni dal 2023) sono state consegnate a 17 Paesi endemici attraverso il programma Gavi, The Vaccine Alliance, si legge in un comunicato. Superando l’obiettivo iniziale di 15 Paesi, il ritmo della diffusione è un chiaro indicatore dell’alta domanda per questo nuovo strumento, nonché di anni di preparazione da parte dei Paesi e dei partner coinvolti. In totale, si stima che siano stati protetti circa 5milioni di bambini in 17 Paesi, che rappresentano complessivamente oltre il 70% del carico di malaria nel mondo.
Coordinato dall’WHO e finanziato da Gavi, The Vaccine Alliance e dai partner, questo programma pilota ha raggiunto oltre 2milioni di bambini e ha dimostrato che il vaccino contro la malaria ha portato a una riduzione significativa delle malattie da malaria, a un calo del -13% della mortalità infantile complessiva e a una riduzione ancora maggiore delle ospedalizzazioni, prosegue la nota. Nel gennaio 2024, il Camerun è stato il primo Paese a lanciare il vaccino come parte del programma di immunizzazione di routine, iniziando con 42 distretti. Entro la fine del 2026, il Paese punta a raggiungere tutti i 205 distretti. Ora i primi risultati del lancio in Camerun offrono un primo sguardo al potenziale impatto del vaccino in un Paese ad alto tasso di mortalità: i dati pubblicati questo mese dall’Expanded Programme on Immunisation EPI del Camerun mostrano che i distretti coinvolti nella prima ondata di vaccinazione hanno registrato un calo più significativo, pari al -17%, nelle consultazioni ospedaliere e cliniche per tutte le cause nei bambini sotto i 5 anni, rispetto ai distretti che non hanno ricevuto il vaccino. Inoltre, circa il 60% dei distretti che hanno implementato la vaccinazione contro la malaria ha riportato una riduzione dei decessi per tutte le cause nei bambini sotto i 5 anni, mentre il 57% ha evidenziato una diminuzione dei decessi specificamente legati alla malaria in questa fascia di età.
Con oltre 130mila bambini vaccinati finora nel Paese, la nota sottolineana come, sebbene i risultati siano promettenti e in linea con quelli del programma pilota MVIP, siano necessari ulteriori dati, studi approfonditi e un follow-up a lungo termine per confermare l’impatto diretto del vaccino. Inoltre, i dati sul carico della malaria nei bambini sotto i 5 anni, aggregati a livello globale, regionale e nazionale, probabilmente continueranno a sottostimare l’impatto complessivo del vaccino ancora per qualche anno. Questo perché il programma di distribuzione è appena iniziato, interessando principalmente i bambini più piccoli di questa fascia d’età, e per via, si legge ancora, della gradualità adottata dai Paesi nella somministrazione.
“In un Paese ad alta incidenza come il Camerun, dove la malaria causa oltre 13mila morti ogni anno e rappresenta quasi il 30% di tutte le visite ospedaliere, ogni punto percentuale di riduzione nei casi, nei decessi e nelle visite mediche equivale a vite trasformate”, dichiara la dott.ssa Sania Nishtar, chief executive officer Gavi. “Per questo motivo Gavi, The Vaccine Alliance, sostiene i Paesi nel lancio del vaccino contro la malaria: uno strumento essenziale per salvare vite umane e ridurre il peso devastante che questa malattia mortale impone a famiglie, comunità e Sistemi Sanitari. Questi primi dati rappresentano solo un assaggio del potenziale impatto sulla salute pubblica di un programma che puntiamo a espandere drasticamente entro la fine del decennio, proteggendo decine di milioni di bambini in tutto il mondo e alleviando la pressione che la malaria esercita sui Sistemi Sanitari africani.”