“Tutti gli obiettivi prefissati a livello nazionale nel 2022 dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, validato dal Ministero della Salute, sono stati raggiunti grazie al lavoro fatto da Regione Liguria, Alisa, Ufficio Scolastico Regionale, Aziende sociosanitarie e da tutti i componenti del Tavolo regionale del Programma Predefinito PP01 Scuole Che Promuovono Salute”, si legge in una nota della Regione. Il 62% delle scuole aderenti alla Rete Scuole liguri che promuovono salute ha realizzato almeno 1 azione di quelle inserite nel Documento di Buone Pratiche Regionali, attraverso la compilazione dell’apposito strumento di rendicontazione dal quale è emerso che circa 9 scuole su 10 inseriscono nel curriculum formativo l’aspetto della salute e implementano programmi di educazione alla salute sui principali fattori comportamentali (attività fisica, alimentazione, affettività e sessualità, dipendenze, etc.) finalizzati a favorire l’adozione competente e consapevole di stili di vita salutari. La maggioranza delle scuole adotta un approccio globale alla salute, agendo sulle 6 componenti che lo costituiscono:
- Competenze per la vita;
- Ambiente sociale;
- Ambiente fisico e organizzativo;
- Politiche scolastiche;
- Collaborazione comunitaria;
- Servizi per la salute.
Nello specifico, i dati delle attività realizzate nel 2022 indicano che sono stati raggiunti circa 2.800 insegnanti con formazione a cascata su 29mila studenti, precisando – sottolinea la nota – come una stessa classe possa aver aderito a più interventi. Infine, nel mese di ottobre 2022 si è tenuta la formazione regionale riguardo la somministrazione di farmaci a scuola, a cura della Asl 4: la giornata dedicata ai riferimenti normativi ha visto la partecipazione di oltre 1.000 partecipanti, per i farmaci in emergenza (anafilassi, diabete, epilessia) sono state organizzate delle giornate dedicate nelle diverse Asl che sono state seguite da oltre 1.500 persone afferenti il personale scolastico.
“Ringraziamo tutti gli operatori impegnati nelle rilevazioni, i dirigenti scolastici, gli insegnanti, le famiglie per la disponibilità nell’attuazione e i ragazzi per aver contribuito a raccogliere le informazioni”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola. “Il lavoro portato avanti da Alisa con l’Ufficio Scolastico Regionale continuerà e contiamo di allargare ulteriormente il numeri di studenti liguri coinvolti che nel 2022 è arrivato a quasi 30mila unità.”
“Promuovere le buone pratiche legate alla salute nelle scuole significa formare le nuove generazioni sui corretti stili di vita e i comportamenti che favoriscono la prevenzione, ma anche, per esempio, adottare procedure corrette sulla somministrazione dei farmaci”, afferma il direttore Generale di Alisa, Filippo Ansaldi. “È un investimento sull’educazione alla salute, ma anche sul futuro del nostro sistema sanitario regionale.”
“Il Piano Regionale della Prevenzione sta raggiungendo numeri davvero importanti nelle scuole liguri”, commenta l’assessore regionale alla Scuola, Simona Ferro. “Crediamo che un lavoro sinergico tra l’Ente e tutti i soggetti coinvolti possa realmente portare gli studenti della nostra Regione a una maggiore consapevolezza sull’importanza di crescere e vivere in modo salutare.”