Pronto Diabete 2024, campagna nazionale di prevenzione delle complicanze cardio-renali nel diabete tipo 2

Riprende Pronto Diabete, la campagna nazionale che dal 23 settembre al 18 ottobre 2024 mette a disposizione dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 consulenze specialistiche gratuite con un diabetologo presso i Centri specializzati in tutta Italia; per prenotare, Numero Verde 800 042747. L’iniziativa, patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia SID e dall’Associazione Medici Diabetologi AMD, con l’adesione di Diabete Italia e Sistema Farmacia Italia, in collaborazione con AstraZeneca, intende sensibilizzare i circa 4milioni di pazienti che in Italia convivono con il diabete di tipo 2 sull’importanza del controllo della propria patologia, nell’ottica di migliorarne la gestione, promuovere una corretta informazione ed educazione del paziente e prevenire l’insorgenza delle complicanze renali e cardiovascolari, incentivandone una diagnosi precoce.

Lo scorso mese di giugno, la campagna ha offerto consulenze specialistiche gratuite in 47 Centri sul territorio nazionale, raggiungendo circa 1.500 persone con diabete mellito di tipo 2; di questi, il 30% aveva tra i 50 e i 64 anni, mentre il 61% era over65. In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che ricorre il 14 novembre 2024, viene ora offerta una seconda fase di visite.

Tra le complicanze cardiovascolari e renali del diabete mellito di tipo 2 figurano lo scompenso cardiaco e la malattia renale cronica, patologie strettamente interconnesse tra loro e con ricadute importanti sulla qualità di vita dei pazienti. A livello globale, il 70% delle morti sono causate da patologie croniche; in Italia, nel 2021, circa 24milioni di persone avevano almeno 1 patologia cronica, dati che si prevede continuino ad aumentare nei prossimi anni, con diabete, malattie cardiache e malattia renale cronica che rientrano tra le cronicità più diffuse.

La durata e le modalità precise di svolgimento delle consulenze saranno a discrezione degli Specialisti dei Centri aderenti, in base anche alla valutazione e alle specifiche caratteristiche dei pazienti afferenti. La fruizione delle consulenze non comporta priorità per la prenotazione di visite diabetologiche o prestazioni diagnostiche successive, che dovranno essere poi prenotate secondo le modalità previste dalle Autorità Sanitarie Locali e non interferirà con i rapporti con l’usuale Centro diabetologico di riferimento del paziente.