
Una collaborazione operativa tra Regione Lombardia e l’Arma dei Carabinieri, la prima in Italia, per lo svolgimento di attività di controllo e monitoraggio presso gli erogatori pubblici e privati (ospedali e cliniche) con l’obiettivo di ridurre ulteriormente i tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri ospedalieri, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa PNGLA recepito dalla Regione. Questo il contenuto del Protocollo d’Intesa, recentemente firmato a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Attilio Fontana, dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e il comandante del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, generale di brigata Raffaele Covetti, e il Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Milano, tenente colonnello Salvatore Pignatelli.
Il documento prevede un coordinamento operativo tra Regione, Agenzie di Tutela della Salute ATS e NAS per controlli mirati sul territorio; attività di monitoraggio e verifica del rispetto dei tempi di attesa per visite specialistiche, esami diagnostici e ricoveri, secondo le priorità cliniche individuate dal medico prescrittore; verifica dell’apertura delle agende di prenotazione delle Strutture sanitarie; lo svolgimento di attività libero professionale Intramuraria ALPI; utilizzo dei ricettari rossi e appropriatezza prescrittiva. Previsti anche specifici corsi di formazione e aggiornamento per il personale per accrescere la competenza nella materia dei controlli sui tempi di attesa.
“La firma di questo Protocollo con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute rappresenta un passo importante e concreto nel nostro impegno per la sanità pubblica”, dichiara Fontana. “Ridurre ulteriormente i tempi di attesa, garantire l’equità di accesso alle cure e assicurare la qualità delle prestazioni sanitarie sono obiettivi che perseguiamo con determinazione. Siamo la prima Regione italiana ad aver attivato questo percorso. La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, con la sua autorevolezza, professionalità e capillare presenza sul territorio costituisce un valore aggiunto. La sinergia avviata oggi ci consente di potenziare le attività di controllo e monitoraggio sui principali nodi critici del sistema: dalle agende di prenotazione alle attività intramurarie, dall’appropriatezza prescrittiva alla gestione delle liste di attesa per i ricoveri.”
“Questo Protocollo è il risultato di un fondamentale gioco di squadra”, afferma Bertolaso. “Regione Lombardia crede fermamente nella forza della collaborazione istituzionale e nella trasparenza. L’attività di controllo che mettiamo in campo con il supporto qualificato dell’Arma dei Carabinieri e dei NAS, primi in Italia, è uno strumento di ulteriore garanzia per migliorare l’accessibilità, rendere più efficace l’utilizzo delle risorse e rafforzare la fiducia nel sistema sanitario pubblico. In questo percorso, la sinergia con gli organi centrali del Ministero della Salute è costante e strategica. Solo così possiamo affrontare in modo efficace le sfide legate alle liste di attesa e garantire un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini.”
“I controlli congiunti con Regione sono fondamentali per ottenere risultati significativi. I Carabinieri e l’autorità sanitaria vigileranno nelle varie strutture così da ottenere elementi molto più approfonditi”, afferma Pignatelli. “L’atto firmato oggi con la Lombardia – dichiara Covetti – è il primo in Italia, nel pieno rispetto delle disposizioni legislative che disciplinano le rispettive competenze.”