Psoriasi, possibili benefici dalla dieta intermittente

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, sistemica e immunomediata che causa placche e squame in rilievo sulla superficie della pelle, spesso di difficile trattamento. Fino ad ora, l’effetto degli interventi dietetici sulla gravità della psoriasi è stato poco indagato, e anche se è noto un legame tra obesità e la gravità della psoriasi, il meccanismo di azione è ancora poco chiaro. Un nuovo studio ha cercato di capire se esista una relazione tra la salute dell’intestino e le lesioni psoriasiche e di scoprire eventuali benefici del Mif nella gestione della psoriasi. I risultati dello studio hanno evidenziato una riduzione significativa della desquamazione e dello spessore delle placche nei pazienti con psoriasi lieve dopo aver seguito una dieta Mif 5:2 (mangiando normalmente per 5 giorni e limitando l’assunzione di calorie in 2 giorni non consecutivi). La ricerca è stata presentata allo Spring Symposium della EADV.

Il Mif è una forma di digiuno intermittente che richiede ai partecipanti di limitare l’assunzione di calorie per un certo periodo di tempo. È spesso vista come una forma più gestibile di digiuno, permettendo ai partecipanti di adeguare le regole alle proprie esigenze. Le diete Mif più popolari includono la dieta 16:8 (digiuno per 16 ore e alimentazione per 8) e la dieta 5:2, che è stata quella utilizzata come intervento dietetico per questo studio. Il Pasi (uno strumento usato per misurare la gravità e l’estensione della psoriasi) e la superficie corporea (Bsa, body surface area) non sono differite significativamente tra il digiuno e la dieta regolare, anche se il Pasi si è ridotto nel gruppo a digiuno. La circonferenza vita e il peso sono stati comparabili a 6 settimane ma si sono ridotti significativamente nel gruppo a digiuno alla settimana 12 rispetto al gruppo di controllo. I soggetti a digiuno hanno riferito un miglioramento significativo alla settimana 6 e 12, menzionando meno desquamazione e ispessimento, con il 30% dei pazienti che ha anche riferito una diminuzione del prurito.