Quello che non sappiamo della PMA. Filomena Gallo lo domanda al Ministro Lorenzin

L’Associazione Coscioni, tramite il segretario, avv. Filomena Gallo, ha chiesto al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di rendere noti i dati sulla diagnosi preimpianto e il numero di embrioni/blastocisti crioconservati non idonei per una gravidanza, in seguito all’interrogazione parlamentare depositata dall’On. Locatelli affinché il Ministro renda noti i motivi di tale omissione e per sapere se, oltre ai dati relativi alle coppie infertili che fino al 2014 erano le uniche a poter accedere a tale indagine diagnostica, nella prossima relazione saranno resi noti anche i dati relativi alle coppie fertili portatrici di patologie genetiche che in virtù della sentenza 96/2015 della Corte Costituzionale possono accedere a tali trattamenti. Conclude Filomena Gallo: “Il Ministro, nell’aggiornamento delle linee guida, ha omesso che la Corte Costituzionale dal 2015 ha già cancellato il divieto di accesso a tali tecniche per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche. Ma nonostante questa sua omissione, in virtù di sentenza Costituzionale sono tantissime le coppie fertili portatrici o affette da patologie genetiche che hanno avuto la possibilità grazie alla diagnosi preimpianto (PGD) di evitare aborti e avere gravidanze sicure, nonché tanti i bambini già nati. Chiediamo, dunque, insieme all’interrogazione dell’On. Locatelli, che il Ministro Beatrice Lorenzin chiarisca i motivi per i quali tali dati sono ancora segreti nonostante siano in suo possesso, perché da tale omissione si può anche leggere l’intento di non affrontare un tema rilevante legato alla destinazione di tale categoria di embrioni e l’evolvere della ricerca anche in questo settore.”