
Nel corso della XLVII edizione del San Antonio Breast Cancer Symposium SABCS 2024, in Texas, importante congresso internazionale sul tumore della mammella, sono stati presentati i risultati preliminari dello studio Europa, il primo studio accademico randomizzato di fase 3 ad aver confrontato gli effetti della radioterapia e della terapia ormonale sul controllo locale e sulla qualità di vita delle pazienti con tumore al seno, over70 e con caratteristiche prognostiche positive. Lo studio multicentrico, supportato interamente dalla Fondazione Radioterapia Oncologica, prevede di arruolare 926 pazienti donne, suddivise in 2 gruppi, rispettivamente riceventi radioterapia o terapia ormonale. I risultati dell’interim analysis hanno dimostrato che, a parità di controllo locale, la radioterapia è significativamente meno impattante della terapia ormonale sulla qualità della vita delle pazienti. I dati sono stati contestualmente pubblicati su The Lancet Oncology.
“Lo studio Europa rappresenta un passo significativo nella ricerca sul cancro al seno, offrendo nuove prospettive per il trattamento delle donne affette da tumore alla mammella”, dichiara il prof. Icro Meattini, associato di Radioterapia Oncologica presso l’Università degli Studi di Firenze, direttore della Breast Unit dell’AOU Careggi di Firenze, che ha presentato i dati nel corso della Sessione. “I promettenti risultati confermano che la radioterapia rappresenta non soltanto un’efficace arma per il trattamento oncologico ma anche un’opzione terapeutica che preserva la qualità di vita delle pazienti.”