Rapporto Oms-CDC: “Aumentano casi morbillo, ma diminuisce mortalità”

Una nota congiunta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti evidenzia nel 2023 un aumento dei casi di morbillo, unitamente a una diminuzione della mortalità per la patologia. A livello globale, nel 2023 i casi di morbillo sono aumentati del +20%, superando i 10,3milioni, mentre la mortalità è diminuita del -8%, passando da 116.800 a 107.500, rispetto al 2022. Nel 2023, sono stati registrati focolai in 57 Paesi, rivelando lacune nella copertura vaccinale. Nei Paesi africani, la copertura a raggiunto il 70% (+2%), nonostante una crescita della popolazione infantile e altre priorità sanitarie pubbliche concorrenti. Il morbillo è altamente contagioso e richiede una copertura vaccinale di almeno il 95% con 2 dosi di vaccino per prevenire i focolai, il cui persistere nei Paesi a basso, medio e alto reddito, sottolinea il documento, ribadisce l’importanza di far fronte alle lacune nella copertura, ovunque.

In risposta, Gavi, the Vaccine Alliance, in collaborazione con i Paesi a basso reddito, si è concentrata sul rafforzamento dell’immunizzazione di routine attraverso l’introduzione di una seconda dose di vaccino contro il morbillo, nonché sull’attuazione di campagne preventive, tempestive e di qualità per ridurre ulteriormente il rischio di epidemie. Campagne mirate e ad alta copertura che raggiungano i bambini non immunizzati o sottoimmunizzati sono fondamentali per colmare le crescenti lacune immunitarie, in particolare nei Paesi con problemi di immunizzazione di routine e in contesti fragili e di conflitto. Gavi finanzia anche la risposta ai focolai di morbillo nei Paesi a basso reddito attraverso il Measles & Rubella Partnership’s Outbreak Response Fund.

Nel 2024, Gavi sta offrendo sostegno a Governi, comunità e partner per avviare campagne preventive, di recupero, e follow-up, raggiungendo fino a 100milioni di bambini, in 24 Paesi, con i vaccini contro il morbillo. Questo impegno si basa sui risultati del 2023, anno in cui Gavi ha supportato 11 Paesi a basso reddito nell’immunizzazione di 8,5milioni di bambini. Gli sforzi vaccinali del 2024 sono stati potenziati dall’approvazione, da parte del Consiglio di Gavi, di un finanziamento di 290milioni di dollari per l’iniziativa The Big Catch-Up, finalizzata a colmare le lacune create dalla pandemia di COVID-19. Nel complesso, questo – prosegue la nota – rappresenta uno degli sforzi più significativi contro il morbillo nei Paesi a basso reddito nei 24 anni di storia dell’Alleanza.

Nel 2025, Gavi continuerà a lavorare con i partner per sostenere i Paesi. Ciò include il supporto nel passaggio a fiale da 5 dosi, che possono contribuire ad aumentare la copertura e a ridurre gli sprechi. “A fronte dell’aumento dei focolai di morbillo, i Paesi a basso reddito hanno compiuto sforzi storici per migliorare la copertura e rispondere alle emergenze”, dichiara Derrick Sim, chief vaccines programmes and markets officer Gavi. “Nei Paesi africani, ad esempio, la copertura con la prima dose è aumentata del +2% nel 2023. Dobbiamo mantenere questi sforzi per raggiungere i livelli di copertura necessari a prevenire focolai e decessi: ogni bambino merita di essere protetto dal morbillo, e spesso sono i più vulnerabili ad essere a rischio. Gavi è impegnata a garantire che ogni bambino abbia un accesso equo al potere salvavita dei vaccini.”

LA VACCINAZIONE CONTRO IL MORBILLO NEI PAESI A BASSO REDDITO

  • “Tra i bambini, il morbillo è una delle principali cause di mortalità ed è prevenibile con i vaccini. Si tratta di una malattia altamente contagiosa che richiede una copertura vaccinale di almeno il 95%. Ciò rappresenta una sfida significativa per i Paesi, soprattutto quelli a basso reddito, che continuano a lottare per colmare le lacune di immunità. Sono pertanto necessarie campagne vaccinali altamente efficaci, che si integrino nell’immunizzazione di routine;
  • Il vaccino contro il morbillo è sicuro, efficace e a basso costo. I bambini devono ricevere due dosi di vaccino affinché la protezione dal virus sia garantita: la prima dose viene somministrata, solitamente, a 9 mesi di età e la seconda a 15-18 mesi di età;
  • La vaccinazione contro il morbillo rappresenta anche un’opportunità per rafforzare i Sistemi sanitari. Il morbillo è un indicatore e, quando un bambino non vaccinato viene identificato e raggiunto tramite una campagna di vaccinazione contro il morbillo o morbillo-rosolia (MR), questo evidenzia una criticità sia per l’immunizzazione di routine che per altri servizi essenziali;
  • Immunizzazione di routine. Gavi supporta i Paesi a basso reddito nell’introduzione di 2 dosi di vaccino contro il morbillo (MCV1 e MCV2) nei programmi di routine;
  • Campagne di vaccinazione preventiva di recupero e follow-up. In aggiunta, l’Alleanza per i Vaccini supporta la pianificazione, l’applicazione, l’implementazione e la valutazione di campagne regolari di vaccinazioni di recupero e follow-up contro il morbillo/morbillo-rosolia, per integrare le attività di immunizzazione di routine, identificando e raggiungendo comunità trascurate e bambini non vaccinati o sottovaccinati, riducendo così le lacune di immunità, ove possibile;
  • Risposta ai focolai. Gavi è il principale finanziatore delle attività di immunizzazione in risposta ai focolai di morbillo nei Paesi a basso reddito, attraverso contributi al Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership (M&RP);
  • Partnership. L’Alleanza per i Vaccini supporta le attività di immunizzazione contro il morbillo nei Paesi a basso reddito in stretta collaborazione con Oms, Unicef, CDC, Croce Rossa Americana, Fondazione ONU, Fondazione Bill & Melinda Gates e altri partner, anche attraverso la Measles & Rubella Partnership M&RP.”

PANORAMICA 2024

  • “[…] Nell’attuale periodo strategico di Gavi (2021-2025), l’investimento totale nelle vaccinazioni contro morbillo e rosolia è di 604milioni di dollari. I fondi permettono l’acquisto di vaccini e il supporto per l’immunizzazione di routine (compresa l’introduzione di una seconda dose di vaccini contro il morbillo/rosolia), l’implementazione di campagne preventive e la risposta ai focolai tramite il Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership;
  • Campagne di vaccinazione preventiva. 24 Paesi hanno fatto domanda per campagne di recupero e follow-up. Queste sono state tutte approvate dal Comitato di Revisione Indipendente IRC di Gavi, con l’obiettivo di raggiungere oltre 100milioni di bambini nel 2024;
  • Risposta ai focolai. Nel 2024, Gavi ha dedicato oltre 11,4milioni di dollari al Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership M&RP per supportare la risposta ai focolai in 6 Paesi a basso reddito.”