Rimborsabilità per trastuzumab deruxtecan contro il tumore al seno metastatico HER2+

Trastuzumab deruxtecan rimborsabile anche in Italia contro il tumore al seno metastatico HER2 precedentemente trattato con 1 o più regimi a base di anti-HER2. L’anticorpo monoclonale migliora la sopravvivenza libera da progressione, il tasso di risposta e la qualità della vita dei pazienti. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità di trastuzumab deruxtecan in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo non resecabile o metastatico, che hanno ricevuto uno o più precedenti regimi a base di anti-HER2. In Italia sono circa 52mila le persone con tumore della mammella metastatico, con numeri in costante aumento; il 20% presenta una sovraespressione della proteina HER2. Nello studio registrativo Destiny-Breast03, che ha coinvolto 524 pazienti, la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 28,8 mesi con trastuzumab deruxtecan, rispetto a 6,8 mesi con trastuzumab emtansine (T-DM1), che finora ha rappresentato lo standard di cura. Trastuzumab deruxtecan ha inoltre dimostrato una riduzione del -36% del rischio di morte e il 77,4% dei pazienti era vivo a 2 anni, rispetto al 69,9% con T-DM1.