
L’iniziativa, patrocinata dai Comuni di Aprilia e di Albano Laziale e supportata dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMMG del Lazio, prevede 1 esame gratuito del sangue occulto nelle feci su 3 diversi campioni e, in caso di esito positivo su almeno 1 di questi, 1 visita specialistica chirurgica gratuita presso l’Ospedale Regina Apostolorum. La campagna è rivolta a uomini e donne dai 40 anni in su e resterà attiva fino a sabato 18 maggio 2024. Per aderire non è richiesta alcuna prenotazione o prescrizione medica: è sufficiente raccogliere, per 3 giorni, un piccolo campione di feci, utilizzando 3 contenitori diversi (1 per ogni campione) e consegnarli, in un’unica occasione, presso le Sale Prelievi dell’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale, dell’Ospedale Città di Aprilia, o presso i Poliambulatori Synlab Mycete, IV Miglio, Centro Diagnostico Eur, Medilab, Torrenova, Immunolab e Proda Russolillo, dal lunedì al sabato, dalle ore 10:30 alle 12:00. Il test, effettuato in laboratorio in ambiente sterile, consiste nella ricerca nelle feci di tracce ematiche non visibili a occhio nudo, che possono essere sintomatiche di patologie a livello gastrico e intestinale. Si tratta quindi di un esame di natura preventiva, in grado di fornire una diagnosi precoce di eventuali tumori, specialmente quello del colon-retto, displasie o altre anomalie.
Secondo il rapporto I Numeri del Cancro in Italia Aiom 2022, i tumori del colon-retto sono la 3a neoplasia negli uomini, la 2a nelle donne: nel 2022 sono stati registrati 48.100 nuovi casi (26mila negli uomini; 22.100 nelle donne, in crescita rispetto al 2020 rispettivamente del +1,5 e del +1,6%). Si stima che la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi della malattia sia del 65% negli uomini e 66% nelle donne, percentuale che aumenta di oltre 10 punti nei casi di diagnosi precoce.
“Con grande piacere ripartiamo con la campagna contro il tumore del colon-retto per dare la possibilità ai cittadini di avvicinarsi alla prevenzione di uno dei tumori più diffusi tra la popolazione sia maschile che femminile”, dichiara Gabriele Coppa, direttore generale degli Ospedali Regina Apostolorum e Città di Aprilia. “Ma non solo: le diagnosi di questo tipo di tumore sono in costante aumento tra i più giovani ed è per questo che abbiamo deciso di abbassare a 40 anni l’età minima per accedere alla campagna. La collaborazione con la FIMMG e i centri Synlab è assolutamente strategica. Con il supporto della medicina del territorio sarà possibile indirizzare assistiti con un indice di familiarità maggiore e con Synlab sarà possibile garantire questa offerta ad un ampio raggio territoriale.”
“Facendo riferimento al grande apprezzamento della campagna di prevenzione di febbraio 2024 da parte dei cittadini di Roma e Provincia, promossa da Synlab e Lifenet, abbiamo deciso di continuare a dare attenzione ai bisogni del nostro territorio”, afferma Marco Buccioli, amministratore delegato del Gruppo Synlab Lazio. “Da sempre siamo vicini alle comunità che vivono nei nostri quartieri e nei Comuni dell’hinterland metropolitano, promuovendo campagne di prevenzione utili per la salute dei cittadini e crediamo moltissimo nella collaborazione con le strutture di ricovero e cura del gruppo Lifenet Healthcare. Inoltre, riteniamo fondamentale il dialogo e il confronto continuo con i Medici di Medicina Generale, che meglio di chiunque altro hanno conoscenza delle necessità e dei bisogni dei propri assistiti.”
“FIMMG da sempre è al fianco dei cittadini e supporta con convinzione iniziative come questa. Infatti, come Medici di famiglia siamo impegnati costantemente nel promuovere la salute anche attraverso la prevenzione”, aggiungono Guido Fabbri, responsabile FIMMG Asl Roma 6, e Antonio Nigro, Responsabile Centro Studi FIMMG. “Ci teniamo a far ragionare anche i cittadini più diffidenti o timorosi, o anche i più ‘pigri’, che tramite la semplice raccolta di 3 campioni di feci, in caso di tracce di sangue individuate dal laboratorio, possiamo scoprire la presenza di un polipo e farlo asportare spesso prima che possa diventare un cancro e causare conseguenze ben peggiori.”