
“Riprenditi la Vita”. Questo il nome che A.L.I.Ce. Italia Onlus ha voluto dare alla campagna informativa sulla Fibrillazione Atriale (FA) e sull’importanza di tenerla sotto controllo per evitare ictus invalidanti. Obiettivo della campagna, che nell’edizione dello scorso anno si era svolta con successo sui social dell’Associazione, è quello di estendere il messaggio di prevenzione all’intera popolazione, portandolo sul territorio.
“L’evento itinerante – dichiara Nicoletta Reale, Presidente A.L.I.Ce. – è l’occasione per informare il pubblico sui fattori di rischio della FA, sul suo pericoloso legame con l’ictus cerebrale, sulle diverse opzioni terapeutiche a disposizione e sulle limitazioni che ne derivano. Limitazioni che vengono oggi ridimensionate dalla possibilità di reversione dell’effetto anticoagulante, restituendo al paziente qualità di vita: proprio da qui nasce il claim ‘Riprenditi la Vita’, che dà il nome all’iniziativa.”
Le persone affette da fibrillazione atriale e in trattamento con anticoagulante vedono le proprie attività limitate. Il rischio di emorragia, che può conseguire a operazioni o incidenti anche banali, infatti, è un fattore che cambia drasticamente la qualità e le prospettive di vita futura, sia nel paziente sia nel caregiver. Oggi, la disponibilità della reversibilità dell’azione anticoagulante dei farmaci permette a entrambi i soggetti di vedere diminuito l’impatto della malattia sulla qualità di vita; da un lato, il paziente può ricominciare a svolgere qualsiasi tipo di attività con meno preoccupazione; dall’altro, il caregiver può a sua volta assistere il proprio caro con meno ansia e preoccupazioni, con un giovamento fisico e psicologico.