Secondo uno studio condotto presso le Università canadesi di Hamilton, McMaster e Toronto, la carenza di ferro in gravidanza può quasi triplicare il rischio per la futura mamma di soffrire di depressione. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno coinvolto 142 gestanti e misurato il ferro nel loro sangue; con questionari appositi hanno valutato l’eventuale presenza di disturbi depressivi. Dall’analisi dei dati si è evinto che le gestanti con carenza di ferro hanno un rischio quasi triplo (+2,5 volte) di soffrire di depressione durante i nove mesi delle gestanti non carenti del minerale.
Lo studio suggerisce che la carenza di ferro potrebbe essere valutata come un possibile fattore di rischio per la depressione in gravidanza. La depressione è stata associata in passato a carenza di ferro, ma solo nella popolazione generale, mentre mai si è andato a indagare questo legame nelle gestanti, nonostante la carenza di ferro sia molto frequente nelle donne in gravidanza; ne soffre infatti quasi una su 4 (22%). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of Obstetrics and Gynaecology.