Il Sabato della Salute: screening cardiovascolari gratuiti nelle piazze

Screening cardiovascolari gratuiti nelle piazze con l’iniziativa Il Sabato della Salute, realizzata da INRC, con il supporto non condizionato di Daiichi Sankyo Italia. Verranno offerti controlli gratuiti di prevenzione cardiovascolare in 7 Comuni del Centro Italia. Tra gennaio 2019 e dicembre 2021, si stima che le diagnosi di fibrillazione atriale siano diminuite del 6%, corrispondenti a 41mila nuove diagnosi perse durante la pandemia, mentre l’accesso alle visite specialistiche sarebbe crollato del 36% (625mila visite in meno), e diminuiti del 2% gli esami diagnostici (-393mila elettrocardiogrammi). Per contribuire a invertire questa tendenza, l’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari ha deciso di portare la prevenzione cardiovascolare direttamente nelle piazze del Centro Italia. L’iniziativa toccherà Lazio, Abruzzo e Umbria. Dal prossimo 5 marzo e per i successivi fine settimana, le principali piazze di 7 Comuni situati in zone distanti dalle strutture ospedaliere saranno raggiunte da un camper attrezzato di eco portatile-ECG e tutte le attrezzature necessarie per la valutazione cardiologica. In queste piazze, dalle ore 10:00 alle ore 15:00 del sabato o della domenica, il personale medico e infermieristico che accompagna il truck sarà a disposizione dei cittadini per effettuare screening gratuiti di prevenzione cardiovascolare, con anamnesi, ECG con referto medico, ecocardiografia, controllo saturazione e misurazione della pressione.

Secondo le stime di Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, in Italia si continuano a effettuare meno visite specialistiche rispetto al periodo pre-pandemico. Una riduzione pesantissima del 29% riguarda per esempio gli accertamenti per gli esenti per età e reddito, cioè coloro che hanno meno di 6 anni o più di 65 e un reddito familiare inferiore ai 36mila euro. Seppur difficile stabilirlo con esattezza, si calcola una diminuzione del 60% delle visite di controllo relative alla prevenzione primaria, ovvero quelle non dettate da una necessità conclamata ma che sono consigliabili per età, familiarità o altri fattori di rischio cardiovascolare. Invece le visite specialistiche delle persone affette da problemi cronici, che quindi hanno bisogno di costante monitoraggio, sono calate del 22%. Anche la variante Omicron ha impedito diagnosi, accertamenti, interventi e terapie per i pazienti affetti da malattie cardiovascolari. Già uno studio della Società Italiana di Cardiologia aveva evidenziato che nei primi 3 mesi di pandemia il tasso di mortalità per infarto era salito dal 3,7% dello stesso periodo del 2019 al 14% del 2020, e oggi su tutto il territorio nazionale si riscontra un nuovo 2 calo dei ricoveri e delle visite ambulatoriali, anche perché i pazienti preferiscono ancora rimandare. Da un’analisi realizzata da lqvia su dati real-world provenienti da un campione di 900 medici di medicina generale e 450 specialisti nel periodo tra gennaio 2019 e dicembre 2021, risulta che le diagnosi di fibrillazione atriale sono diminuite del 6%, ovvero 41mila nuove diagnosi mancate durante la pandemia, mentre l’accesso alle visite specialistiche è crollato del 36% (625mila visite in meno) e sono diminuiti del 2% gli esami diagnostici (-393mila elettrocardiogrammi).

“Il ritardo nelle visite specialistiche e nel rivolgersi alle strutture ospedaliere, dovuto anche al timore dei contagi, ha purtroppo portato all’aumento di complicanze collegate ad eventi cardiovascolari, tra cui peggioramenti nella prognosi di patologie cardiache e aritmie maligne preesistenti”, spiega il prof. Francesco Fedele, ordinario di Cardiologia presso il Policlinico Umberto I (La Sapienza, Università di Roma) e presidente dell’Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari. “Ma chi soffre di patologie cardiovascolari, anche se non conclamate come può accadere a pazienti obesi, diabetici o ipertesi, ha anche un rischio maggiore di sviluppare complicanze da Covid-19. Per queste persone i controlli e gli interventi tempestivi diventano cruciali. Per questa ragione l’INRC ha deciso di portare la prevenzione cardiovascolare direttamente nelle piazze di alcuni comuni del Centro Italia particolarmente distanti dalle strutture ospedaliere, sia per favorire l’accesso della popolazione ai controlli medici, sia per sensibilizzare la popolazione verso la tutela della salute.”

Le date e i luoghi dei sabati della Salute:

  • 5/03 Piazza Unità d’Italia Roccasecca (FR);
  • 6/03 Piazza Guglielmo Marconi Santo Padre (FR);
  • 12/03 Campo Sportivo Broccostella (FR), in occasione della partita amichevole della Nazionale di calcio;
  • 13/03 Piazza Iannucci, Loc . Madonna del Piano Castro dei Volsci (FR);
  • 19/03 Avezzano (AQ) 20/03 Piazza Notarianni Lenola (LT) 26/03 Via Osteria Parrano (TR).