Partirà il prossimo 20 luglio e durerà una settimana l’edizione della Sail4Parkinson 2019, in collaborazione con Limolo Activities ASD e Klesidra Compagnia teatrale, che si svolgerà tra il comune di Cugliari e la costa centro-occidentale della Sardegna, nell’area protetta della penisola del Sinis e dell’isola di Mal di Ventre, un vero paradiso incontaminato dove è possibile praticare ogni attività a cielo aperto durante tutto l’anno. Novità di questa edizione sarà l’appuntamento il 23 luglio con Dance Well nella suggestiva area archeologica di Tharros. ParkinZone ONLUS, che dal 2006 è al fianco dei Malati di Parkinson con grande passione e dedizione, continua a creare progetti che hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei malati e di chi gli sta vicino. Utilizzare le arti e le attività sportive e motorie per sviluppare strategie assistenziali e riabilitative è uno dei capisaldi dell’associazione che oltre ad offrire sostegno pratico e psicologico ammalati ed ai loro familiari organizza laboratori artistici, gruppi di ascolto e corsi informativi.
Sail4Parkinson in particolare, si propone come un progetto riabilitativo completo rivolto ai malati di Parkinson ed ai loro familiari. Quest’anno l’iniziativa si svolgerà dal 20 al 27 luglio nell’area protetta della penisola del Sinis, con una settimana intensa che prevede diversi tipi di attività: lezioni di vela, teatro, musica, canto e danza. I partecipanti saranno stimolati nella gestualità, manualità, equilibrio, concentrazione, capacità di problem solving e nel dialogo per renderli consapevoli delle potenzialità che spesso nascondono e sottovalutano. Numerosi studi hanno dimostrato come l’attività fisica regolare e costante sia in grado di limitare la progressione e l’evoluzione della malattia e migliorare l’autonomia e la plasticità nei movimenti limitando i dosaggi e i disturbi collaterali provocati dai farmaci. “Il motivo della Sail 4 Parkinson non è uno, bensì molteplici”, spiega il dott. Nicola Modugno, presidente Parkinzone ONLUS e direttore del centro Parkinson e disturbi del Movimento presso l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS). “Per prima cosa, con Sail4Parkinson creiamo un’opportunità di percorso riabilitativo che raramente si prospetta per le persone con Parkinson, facendogli vivere un’esperienza completa con benefici duraturi nel tempo. Nel Parkinson il problema più grande è costituito dagli automatismi difettosi e rallentati e dal fatto che i malati facciano fatica a concentrarsi su più cose contemporaneamente. Se il teatro da solo è in grado di smuovere la depressione e l’apatia, il connubio teatro e vela è in grado di fare ancora di più, agendo sulla parte emotiva e motivazionale del cervello. Ogni paziente sviluppa in pochi giorni una maggiore autostima, il desiderio di superare i propri limiti e la ricomparsa di molti sentimenti dimenticati, quali l’allegria, l’entusiasmo, una maggiore socievolezza, l’autostima.”