
Secondo il X rapporto Donare per Curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci, realizzato dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria – Banco Farmaceutico, oltre 4,7milioni di famiglie hanno cercato nell’ultimo anno di ridurre le spese sanitarie. “Solo nella regione Lazio, la spesa per la compartecipazione a carico dei cittadini nel 2022 è stata pari a circa 143milioni di euro, tra le più alte d’Italia, che corrisponde a una spesa media giornaliera di circa 400mila euro”, dichiara Daniela Ricciardulli, direttore UOSD Farmaceutica Convenzionata ASL Roma 1. Se è vero che sulla salute non si risparmia, “sui farmaci si può, grazie agli equivalenti”, come sostenuto nel corso dell’evento Il Ruolo Sociale del Farmaco Equivalente – Call to Action, realizzato da Motore Sanità. “A questo proposito, la ASL Roma 1 ha avviato un’iniziativa di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per l’utilizzo dei farmaci equivalenti, ancora poco utilizzati nel nostro Paese per dubbi, pregiudizi o scarsa consapevolezza”, afferma Roberta Volpini, direttore generale FF ASL Roma 1. “In realtà si tratta di farmaci che hanno gli stessi requisiti, garantiti dall’Aifa, di efficacia, qualità e sicurezza del medicinale di riferimento ‘brandizzato’ e un profilo rischio/beneficio molto più definito rispetto a qualsiasi nuovo medicinale, trattandosi di principi attivi utilizzati da almeno 20 anni”, afferma. “Il loro utilizzo indubbiamente favorirà la riduzione della spesa a carico delle persone e miglioramento dell’aderenza alla terapia una ricaduta positiva in termini di salute.”