Ho sangue nelle urine

Domanda

Da qualche settimana mi sono state riscontrati globuli rossi, e quindi sangue, nelle urine, ma a livello microscopico. Nel senso che se guardo le urine mi sembrano chiare. Il mio medico mi ha consigliato di eseguire TAC ed ecografia apparato urinario negativi. Dai risultati però si è evidenziato solo una cisti renale di 3 cm a sn. Preciso che soffro di prostatite da alcuni anni. È necessario eseguire altre indagini e che tipo di diagnosi è possibile fare e quali altri esami sono consigliati?

A.

Risposta

L’ecografia ma ancor più la TAC con il mezzo di contrasto consentono di escludere o accertare eventuali neoformazioni o anomalie anche congenite dell’apparato urinario (reni, ureteri, vescica e prostata). In altri casi particolari bisogna ricorrere all’uretrocistoscopia che consente di visualizzare tutto il percorso dell’uretra e quindi le pareti della vescica. Per contro, la microematuria, cioè la presenza nelle urine di piccole quantità di globuli rossi, può dipendere da problemi medici e quindi nefrologici, specialmente se datano da molto tempo (glomerulonefrite e altre), dalla presenza di calcoli, anche di piccolissime dimensioni, o da infezioni, come la prostatite acuta e cronica. In presenza però di disturbi minzionali (LUTS), per accertare la vera origine dell’infiammazione potrebbe essere utile eseguire i tamponi uretrali per la ricerca della clamidia, ureoplasma e germi comuni oppure, in caso di anamnesi familiare o personale positiva per problemi specifici, come per esempio tbc, è consigliabile ricercare il bacillo di Koch nelle urine. Spesso però, all’origine della microematuria c’è semplicemente l’ipertrofia prostatica che, ostacolando il deflusso delle urine, costringe la vescica a sforzi maggiori e quindi alla rottura di qualche capillare; altre volte è il ristagno delle urine che favorisce la proliferazione dei germi e quindi le cistiti con perdita anche di globuli rossi.