Sanità in Liguria. “Convenzione per gestione privata dell’Ospedale di Albenga; nuovo Galliera; implementazione della Cardiochirurgia e abbattimento delle liste di attesa”

“Sono molto soddisfatto. Quelli che stiamo mettendo in campo sono tutti tasselli di un disegno che sta rivoluzionando la nostra Sanità, se pensiamo che l’Ospedale di Bordighera è già partito con la gestione privata convenzionata con il Sistema Sanitario pubblico e che a breve ripartirà il cantiere del nuovo Felettino alla Spezia”, dichiara il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. “La ‘carne al fuoco’ è moltissima e, al netto di una certa retorica politica e di alcuni elementi di propaganda legata al momento elettorale, la nostra Sanità si conferma un elemento vitale. Nonostante stiamo ancora scontando gli effetti residui della pandemia che ha bloccato il mondo, il lavoro fatto in un paio di anni è davvero straordinario.” Tra le novità illustrate: la nuova manifestazione di interesse per l’acquisto dal privato accreditato di prestazioni di Cardiochirurgia e Cardiologia interventistica per 3,8milioni di euro; il via libera della Giunta alla convenzione che sarà sottoscritta con i privati per la gestione dell’Ospedale di Albenga; le prossime tappe per la realizzazione del nuovo Ospedale Galliera, dopo il respingimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato da alcune Associazioni, con l’avvio del cantiere previsto nella prima metà del 2025.

“Dopo il respingimento del ricorso straordinario presentato con un certo accanimento terapeutico dalle Associazioni che non volevano la sua realizzazione – afferma Toti – oggi possiamo rimetterci in carreggiata e ripartire. È nostra intenzione inserire il Galliera nel quadro di finanziamenti previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio del settembre 2022 in cui rientrano l’Ospedale Unico di Taggia e il Santa Corona. Quel Decreto avrebbe dovuto finanziare anche il polo di Erzelli, su cui stiamo invece ragionando per un partenariato pubblico privato: non appena la Giunta delibererà la volontà di perseguire quel tipo di percorso, più coerente con i tempi imposti dal Pnrr, il Galliera verrà inserito nel nuovo decreto interministeriale, così da rendere compatibile la realizzazione dei 2 Ospedali. Prevediamo che i cantieri potranno partire entro il primo semestre del prossimo anno.”

La Giunta ha preso atto della presentazione del progetto di gestione in convenzione per l’Ospedale di Albenga da parte di un’Associazione temporanea di impresa tra Villa Montallegro Spa e Villa Esperia Spa: “L’Ospedale di Albenga è e rimarrà un Ospedale pubblico, gestito da privati in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale e quindi totalmente gratuito per i cittadini, come tutti gli altri presidi ospedalieri”, dichiara ancora Toti. “Questo consentirà una crescita di produzione importante, ad esempio in termini di aumento dei posti letto e acquisto di nuovi macchinari. Sarà un Ospedale con una forte vocazione all’elezione, allo smaltimento delle liste d’attesa e al recupero delle fughe sanitarie, perfettamente integrato quindi con il Santa Corona di Pietra Ligure che rimane Dea di II livello.”

“Dopo i positivi risultati sulla diagnostica per immagini, Alisa ha pubblicato una nuova manifestazione di interesse per l’acquisto dal privato accreditato di prestazioni di Cardiochirurgia e Cardiologia interventistica. Mi preme sottolineare che sono gare prorogabili alle medesime condizioni con l’obiettivo di riequilibrare il sistema rispetto all’offerta pubblica, su cui sta lavorando la Cabina di Regia per migliorarne l’efficienza.”

I dati relativi alle disponibilità delle prestazioni di diagnostica per immagini, dopo la manifestazione d’interesse per il privato accreditato per 7,4milioni di euro, mostrano “segnali particolarmente positivi, con un forte abbattimento dei tempi”: “Rispetto al 7 marzo, prima dell’apertura delle agende con le nuove prestazioni acquistate, per un’ecografia all’addome in Asl1 con priorità B, siamo passati da 95 a 5 giorni di attesa”, si legge in un comunicato della Regione. “Per una Tac all’addome senza mezzo di contrasto la Asl2 è passata da 103 a 6 giorni; per una ecografia alle ovaie in Asl3, si è scesi da 103 a 5 giorni; una risonanza magnetica in Asl4 alla colonna cervicale senza mezzo di contrasto viene garantita oggi in 4 giorni, rispetto ai 171 di inizio mese. Per una Tac all’addome superiore in Asl5 siamo scesi da 26 a 4 giorni.”

MANIFESTAZIONE INTERESSE CARDIOCHIRURGIA

“L’incremento rispetto allo scorso anno è pari a 3,8milioni di euro per quanto riguarda il privato accreditato”, dichiara Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa. “Parallelamente abbiamo programmato un incremento di produzione per il Policlinico San Martino, hub di riferimento per la cardiochirurgia e complessivamente prevediamo un aumento dell’attività del 27% rispetto allo scorso anno. Con questi numeri, l’obiettivo è quello di rispondere interamente al fabbisogno dei liguri, aggredendo il tema della mobilità passiva. I prossimi ambiti di intervento con risorse straordinarie per le manifestazioni di interesse del privato riguardano l’Ortopedia, la Riabilitazione intensiva, la Chirurgia ambulatoriale e Chirurgia a media complessità.”

OSPEDALE ALBENGA

Prosegue il partenariato pubblico privato per l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Il percorso è iniziato nell’agosto 2023 con la proposta di PPP arrivata dall’Associazione Temporanea di Impresa costituita tra Casa di Cura Villa Montallegro Spa e Casa di Cura Villa Esperia Spa. Il programma prevede investimenti privati per 48,2milioni. Ad Albenga sarà attivo un punto di primo intervento 7 giorni su 7 h24 nel periodo tra giugno e settembre, quando il grande afflusso di turisti produce una popolazione effettiva sul territorio molto più alta. Per le urgenze minori ci sarà quindi un’area medica di accoglienza con percorsi di primo intervento.

Tra le Specialità presenti figurano: Chirurgia generale, ortopedica, vascolare, bariatrica, plastica, oftalmica, urologia e otorino-laringoiatria; Medicina riabilitativa; diagnostica per immagini; dialisi e ulteriori ambulatori specialistici. Saranno 30 i posti letto per Ortopedia, 60 destinati al recupero rieducazione funzionale. In Chirurgia generale, 12 posti letto; 6 di Rianimazione, per un totale di 108 posti letto. Si prevede un personale di 209 unità, per arrivare ai 228 previsti nel 2034 (20 Medici, 91 Infermieri, 48 Oss).

Per quanto riguarda l’iter verso l’attivazione del programma, si è costituito un comitato interaziendale per la valutazione della fattibilità della proposta. La Giunta ha preso atto dei risultati del lavoro svolto dal comitato, individuando attraverso Alisa un responsabile del procedimento per l’analisi della proposta e per la trasmissione delle valutazioni. A inizio marzo 2024, i proponenti hanno integrato la documentazione relativa alla proposta e successivamente il responsabile del procedimento ha espresso una valutazione positiva dell’equilibrio economico finanziario della proposta ritenuta dunque congrua, si legge in un comunicato di Regione Liguria. Giudicato inoltre corretta la bozza di convenzione proposta per il PPP. Per arrivare alla gara, è necessario acquisire la certificazione del Piano Economico Finanziario trasmesso dai proponenti. Con l’assenso ottenuto dalla Giunta regionale, i prossimi passaggi saranno l’inoltro della relazione di valutazione del PPP ad Asl 2 e la richiesta ai proponenti di produrre il Piano Economico Finanziario asseverato.

“Procede positivamente il percorso di un progetto che ha comunque un punto essenziale e imprescindibile”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola. “Il piano riguarda la gestione dell’Ospedale che è e rimarrà un ospedale pubblico, ma che potrà rispondere meglio e in modo più efficiente alle esigenze di quel territorio. Certamente l’Ospedale di Albenga sarà un Ospedale di Comunità con all’interno anche una Casa di Comunità, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In questo quadro, l’ipotesi di un partenariato pubblico privato ritengo vada vista nell’ottica di un rafforzamento e potenziamento ulteriore di quell’Ospedale. Siamo sulla strada giusta”, afferma. “L’abbattimento delle liste d’attesa c’è stato e i numeri lo confermano. Siamo partiti da Tac, risonanze, raggi ed ecografie, ma il percorso attraverso il quale incrementiamo prestazioni va avanti. Alisa ha approvato il via libera alla manifestazione d’interesse per la cardiochirurgia che prevede un finanziamento aggiuntivo di 3,8milioni di euro. Andremo avanti con ortopedia, riabilitazione e chirurgia ambulatoriale. Il coinvolgimento del privato convenzionato non ha costi aggiuntivi per i cittadini, ma consente di aumentare le prestazioni, al fianco dell’attività degli ospedali pubblici che, parallelamente, vengono incrementate.”

GALLIERA

“Chiusa l’ultima vicenda del ricorso straordinario con la bocciatura del Consiglio di Stato, prevediamo che i lavori per il nuovo Galliera possano partire entro la prima metà del 2025”, dichiara il direttore generale, Francesco Quaglia. “L’Ospedale sarà una casa intelligente e flessibile progettata già in funzione dell’applicazione attuale dell’organizzazione per intensità di cura e con logiche che favoriscono il lean management. Esso sarà un edificio ‘smart’, completamente cablato, monitorato e automatizzato, nel quale sarà possibile ‘navigare’ anche in modo virtuale, sia per il visitatore, sia per gli operatori. L’Ospedale costituirà un centro ad alta tecnologia dove la diagnosi e la cura saranno svolte per processi e quindi con una visione di continuità ed integrazione nelle cure.”

Il nuovo Galliera si propone come punto di riferimento regionale per la gestione dell’invecchiamento e della fragilità, ed è progettato per confermare il ruolo di Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale con particolare vocazione all’attività chirurgica, prosegue la nota di Regione Liguria. L’erogazione delle cure per livelli di intensità assistenziale prevede la riorganizzazione logistica degli Ospedali “superando il concetto di reparto e divisione” per rendere disponibili aree al ricovero di malati a diversa attribuzione nosologica selezionati in base alla complessità assistenziale richiesta.

Il nuovo Galliera avrà 404 posti letto. Le aree verdi occuperanno 9.814 m2, mentre l’area complessiva sarà di 70.232 m2. Le camere operatorie saranno 14; 80 gli ambulatori. Il parco macchine vedrà 5 Tac; 2 Pet/Tac; 3 risonanze magnetiche; 3 angiografi; 3 acceleratori lineari; 1 gammacamera; 1 Piastra dei laboratori (polispecialistica); 4 Palestre di riabilitazione. Conserverà un forte orientamento chirurgico e continuerà a garantire tutte le prestazioni in regime di urgenza, elezione, chirurgia e chirurgia specialistica, oncologia, radioterapia, nonché le prestazioni di diagnostica per immagini e di laboratorio all’avanguardia. L’edificio sarà “un’opera a basso impatto ambientale, dotato di innovativi sistemi di razionalizzazione nell’uso dell’energia”. L’Ospedale sarà attraversato da percorsi semplici e distinti tra pazienti, visitatori e personale sanitario; 2 gli ingressi: da Via Alessandro Volta e in Corso Aurelio Saffi, per l’accesso al Pronto Soccorso.